Invece che dei capricci di “‘A lagna”, parliamo di quant’è brava la Cortesi
È una bella domenica mattina, mentre scrivo, e ho impiegato il tempo che mi cascassero le braccia a decidere che fare per l’incommentabile. Val a dire non tanto per il non-ritorno di Alagna in Scala perché, povera stella!, ha assistito agli spettacoli del Teatro...
Venezia: quando la giuria “odia” il pubblico
Non amiamo dietrologie o tesi complottiste. Quindi non cerchiamo singoli colpevoli o voci di corridoio come ad esempio ha fatto il Corriere della Sera, che ha costretto Carlo Verdone a comunicare, attraverso il direttore Barbera, che mai aveva parlato col quotidiano in questione. Ma è inevitabile...
Giannutri, chi ha rovinato il Paradiso?
Era Dianium ed è Giannutri. Giannutri. Una fra tanto, la dimora dei Domizi Enobarbi. Era un paradiso per i Romani, ed è un purgatorio per ciò che ci hanno lasciato. Una fra tanto, la dimora dei Domizi Enobarbi. La villa, costruita nel cuore della più...
Irene Cao, abbandonate il pudore!
Esempio di crescendo erotico in tre atti: Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio. Sono questi i titoli perfetti, smaliziati ma posati, della trilogia (Rizzoli) che un anno fa ha sbancato al botteghino editoriale, portando Irene Cao, la sua autrice, al successo....
Decalogo Veneziano
Il Festival di Venezia è uno strano luogo dello spazio, del tempo e dell'anima. Oltre che dell'arte. Fa diventare il centro del mondo un luogo altrimenti brutto e inospitale come il Lido. Si contrae e si allarga tra sale che nascono, muoiono e crescono,...
L’arte si gode a tavolino…
No, ma certo! Castighiamoli! Boicottiamoli! Rendiamogliela proprio difficile la visita alle piazze, ai monumenti, ai palazzi, ai musei. Sai quanto saranno contenti, i turisti. Quelli con l’argent. Quelli che due, tre pizzette e un’aranciata se le comprano pure. Certo, lo fanno se trovano un...
Come sono tirchie (e snob) le celebrità nostrane
Al povero manca il pane, all’avaro manca tutto. Tranne la fama, in molti casi. Più si è vip, più si è ricchi e, com’è noto, più si è ricchi più mettere mano al portafogli comporta quasi dolore fisico. O forse no. Ma perché provarci,...
E Kaulon rischia di finire sottoterra
Ed è ancora Kaulon! Il pensiero fisso a quel Tempio dorico che, prima o poi, ne sono certo, andrà a “finire a mare”, come si dice da queste parti. Due mareggiate violentissime, l’inverno scorso, lo hanno fatto scivolare, in buona parte, sulla spiaggia, dopo...
Musica con le maschere antigas
Ho avuto il bene d'incontrare alcuni violinisti ebrei. Isaac Stern m'ascoltò suonare nella sua casa di New York, in duo col bravissimo Emil Chudnovsky, figlio della Nina Beilina grande allieva di David Oistrakh. Era intorno al 20 aprile 1993. Qualche giorno dopo, vincemmo a...
Locarno: “impegno” sì, ma senza conformismi
Un festival internazionale, quello di Locarno, da seguire senza se e senza ma. Anche in momenti difficili come questo, in cui il cinema offre poco in termini di quantità e qualità, Carlo Chatrian, da due edizioni direttore dopo l'ottimo Olivier Père, sa offrire un...
Sui Conservatori – e la contestata graduatoria 128 – parla un avversario: il (gran) pianista Luca Rasca
Ancora sui conservatorii, ma stavolta cedo il passo a un avversario. È che conosco il gran pianista Luca Rasca da giugno del 1992, stessa stanza d’albergo al Concorso Casagrande di Terni, io fuori in semifinale e lui in finale. Poi, 22 anni d’amicizia. È il solo...
Se la processione diventa un reato
Muore la cultura popolare. Distrutta dalla dabbenaggine. Dalla superficialità. Dall’ignorante arroganza. Muoiono secoli di sensazioni, brividi, attese, fiducia e speranza. Cessano gesti e suoni. Si spengono sguardi e voci.
Si soffocano i canti e non si accendono i ceri. Anche i fiori si sentono inutili,...
Se la processione diventa un reato
Muore la cultura popolare. Distrutta dalla dabbenaggine. Dalla superficialità. Dall’ignorante arroganza. Muoiono secoli di sensazioni, brividi, attese, fiducia e speranza. Cessano gesti e suoni. Si spengono sguardi e voci.
Si soffocano i canti e non si accendono i ceri. Anche i fiori si sentono inutili,...
I Bronzi? Basta ciance: mandiamoli in tournée
Ma chiediamolo a loro, no? Se vogliono viaggiare o meno. Avranno il diritto, Guerriero A e Guerriero B, di esprimere il proprio parere? Io glielo riconosco, non fosse altro che per la potenza di polmoni che hanno dimostrato avere a stare per duemilacinquecento anni...
L’orda dei turisti-cavallette. E poi dicono di noi…
Sciatti, urlanti e sudati. I turisti stranieri del terzo millennio spesso sono così. Non amano i musei, ma li visitano lo stesso, distrattamente e sempre col cellulare acceso e il dito sul pulsante della fotovideocamera. Cliccano, cliccano, ma non godono di nulla. Non gustano una...
Il mare malato di mille veleni
Messaggero e custode dell'Arte e del Sapere. Amico e compagno degli esploratori e degli avventurieri. Dio buono con i navigatori, ma implacabile con gli invasori. A volte, dispettoso. A volte, corrucciato.Specchio del Cielo e conforto della Terra. Ventre generoso o abisso per le anime.Il...
LE INTERVISTE OFF
Intervista a Francesca Cappelletti direttrice della Galleria Borghese di Roma
Dal 2020 Francesca Cappelletti è la vivace direttrice della Galleria Borghese di Roma e promotrice dei molti eventi collaterali atti a suscitare nuovo interesse oltre a quello per i meravigliosi capolavori che da secoli incantano i visitatori di tutto il mondo.
Cristina Taverna: “Milano e quel pomeriggio al recital di Jannacci…”
Cristina Taverna esteticamente sembra un mix tra Francoise Hardy e Jane Birkin, nella vita è la carismatica editrice di libri d’arte
Smaila: “Il conformismo durerà poco”
Veronese di nascita, milanese di adozione, fiumano di origine coi genitori esuli, scappati dalla dittatura di Tito. In estrema sintesi, Umberto Smaila: ossia uno...
Marco Benedetti pittore “classico moderno”, direbbe la Sarfatti…
Marco Benedetti vive e lavora a Varallo Pombia, dove nascono i suoi dipinti "classici-moderni", direbbe Margherita Sarfatti
LA RETE DI #CULTURAIDENTITÀ
“Cantare è pregare due volte”: il Giubileo e la musica protagonisti...
Il primo numero del 2025 di CulturaIdentità, diretta da Edoardo Sylos Labini e in edicola da venerdì 24 gennaio, esplora il tema del Giubileo e della musica.
Al Teatro Manzoni un “Inimitabile” Giuseppe Mazzini
Il Teatro Manzoni di Milano si è acceso per l’ultimo capitolo di "Inimitabili", firmato da Edoardo Sylos Labini, dedicato a Giuseppe Mazzini
Un tricolore “futurista” al Premio Internazionale Giuseppe Mazzini per le Arti...
A poche ora dalla serata dedicata a Giuseppe Mazzini la presentazione del Premio Internazionale per le Arti Visive dedicato all'eroe del Risorgimento
Questa sera al Teatro Manzoni torna Inimitabili con Giuseppe Mazzini
Questa sera 7 gennaio al teatro Manzoni di Milano torna Inimitabili, il progetto di Edoardo Sylos Labini su drammaturgia di Angelo Crespi