Dagli evergreen Romina Power accompagnata dal figlio Yari Carrisi, I Ricchi e Poveri, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica a giovani che scalano le classifiche, tra cui Annalisa, Paola&Chiara, Il Volo, Sangiovanni, The Kolors, Dargen D’Amico e Maninni: è un menu ricco e ben assortito – con piccoli assaggi del prossimo Sanremo – che soddisfa i gusti di tutte le generazioni quello de L’anno che verrà, tradizionale appuntamento Rai per salutare il 2023 ed entrare nel nuovo anno a ritmo di musica.
Il cast è stato presentato durante una conferenza stampa a Crotone – città calabrese che ospiterà l’evento giunto alla nona conduzione consecutiva targata Amadeus – alla presenza del conduttore, delle istituzioni locali, del direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, e dell’Amministratore Delegato Rai Com, Sergio Santo.
«Non ero mai stato a Crotone, sono felicissimo di trovarmi nella terra dove Pitagora ha fondato la sua scuola. Proprio questo grande pensatore, sin da piccolo, mi ha fatto capire che la matematica non era la mia strada» ha commentato scherzosamente Amadeus soffermandosi sull’accoglienza straordinaria ricevuta nella città che ha dato i natali a un “genio della musica italiana” come Rino Gaetano, a cui sarà dedicato un medley.
Il programma tv, trasmesso il 31 dicembre in diretta su RaiUno, ma anche su Rai Radio1 e in simulcast su RaiPlay e realizzato in collaborazione con Fondazione Calabria Film Commission, Regione Calabria e Città di Crotone, rappresenterà una festa capace di unire generazioni diverse attraverso l’emozione della musica e dei ricordi. Ma, come ha evidenziato anche il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, «sarà anche un importante evento di promozione territoriale. Crotone è una città con potenzialità inespresse che può fare del turismo il suo driver di sviluppo».
Grande entusiasmo, durante l’incontro con la stampa, è stato manifestato anche dal direttore Ciannamea che ha dichiarato: «Si tratta di una macchina organizzativa molto complessa, il palco e il cast stellare dimostrano quanto il disegno organizzativo complessivo sia enorme. Siamo già stati ripagati dalla città e dalla regione intera, da cui abbiamo ricevuto un abbraccio meraviglioso».
Quello stesso abbraccio ricreato con la scenografia maestosa e il gioco di luci – a cura dello scenografo Marco Calzavara e del regista Stefano Mignucci – sul palco di Piazza Pitagora, su cui tra ormai poche ore saliranno gli artisti, accompagnati dalla Big Band diretta dal Maestro Stefano Palatresi e dall’energia del corpo di ballo, in uno scenario incantevole.
