La cristallinità di Raffaele Pe nel recital Giulio Cesare
Giulio Cesare è il protagonista di un eccellente cd appena uscito per Glossa. Al timone del recital discografico c’è il 33enne controtenore lodigiano Raffaele Pe accompagnato dall’ensemble La Lira di Orfeo diretta da Luca Giardini.
La figura del grande console romano e pontefice massimo costituì...
La bellezza, quello spaventoso “busillis” di Wolf-Ferrari
Giannotto Bastianelli, uno dei più importanti critici musicali italiani di inizio Novecento, definì Ermanno Wolf-Ferrari (1876-1948) un «tardo nipote di Mozart e di Cimarosa».
Avulso tanto dalle avanguardie più radicali quanto dall’operismo verista italiano, Wolf-Ferrari ricercò i suoi modelli, come scrisse giustamente Bastianelli, nell’elegante...
“Nate per vincere e regnar”: il “femminista” Gioacchino Rossini
Bei tempi quelli non contaminati dal femminismo 2.0. Bei tempi anche per l’arte, soprattutto perché, avulsa dall’ideologia, favoriva un sano femminismo, la vera esaltazione della donna.
Prendiamo il caso di Gioachino Rossini. In vita era uno spregiudicato dongiovanni, uno sciupafemmine totalmente anaffettivo. Ci sono testimonianze...
Giovanni Pennacchio, l’eterno secondo che orchestrava le musiche di Leoncavallo
Come ogni anno la musica ricorda i suoi grandi protagonisti. Il 2018 vede almeno due grandi anniversari: i 100 anni della morte di Debussy e i 150 di quella di Rossini.
Nel solco dei cosiddetti “minori” – termine che non ci piace, ma che se...
“Lo sposo burlato”: chi fu il misterioso librettista?
Entriamo subito nel cuore del problema sollevato da questo corposo studio freschissimo di stampa: chi ha scritto il libretto senza firma de Lo sposo burlato, opera del compositore barese Niccolò Piccinni del 1796? Le enciclopedie sono pressoché unanimi nell’individuare il librettista in Giovanni Battista...
Quando “trasportarono” l’opera sugli organi delle nostre chiese
Abbiamo già trattato del rapporto tra musica sacra e melodramma nell’Ottocento italiano.
Tutta la musica “liturgica” (le virgolette sono d’obbligo) italiana fu musica melodrammatica: l’opera, infatti, venne “trasportata” sugli organi delle nostre chiese, che venivano addirittura costruiti il più possibile conformi alle sonorità orchestrali,...
Andrea Luchesi, o il requiem di corte
Non è propriamente un Requiem (né per struttura, né per ispirazione) quello di Andrea Luchesi (1741-1801), compositore italiano ignorato fino a pochi anni fa e attivo a Bonn come successore del nonno di Beethoven a maestro di cappella del principe Maximilian Friedrich, da poco...
Antonio Smareglia, quel ribelle wagneriano venuto dall’Istria
Cosa significò essere wagneriani nell’Italia del melodramma? Ne seppe qualcosa Antonio Smareglia (1854-1929), tutt’oggi un Carneade della musica, ma che la monografia di Paolo Petronio, Le opere di Antonio Smareglia (Zecchini, pagg. 348, euro 29) strappa da un oblio immeritato. Istriano, visse una condizione...
L’impresario teatrale, il talent scout dell’800
«I tribunali non mi spaventano». Così Donizetti concluse una lettera del 6 agosto 1833 indirizzata ad Alessandro Lanari, importante impresario teatrale dell’epoca. Il tono di quella chiusa rende piuttosto bene l’idea del mercanteggio e affarismo, rapporti talvolta tutt’altro che placidi, che esisteva tra impresario...
Una scorribanda nella storia della musica sacra, nostra origine culturale
Mottetti, oratori, messe, cantate: dal Rinascimento al Barocco, dal Classicismo al Romanticismo fino al Novecento, la musica sacra ha indelebilmente marcato il repertorio classico (del resto, non è un mistero che la musica occidentale si fondi sul canto gregoriano e sulla polifonia).
Per districarsi in...
Maurizio Cazzati, il Maestro del belcanto italiano
Sono passati 340 anni esatti dalla morte di Maurizio Cazzati, autore dai grandi fasti in vita, ma che ad oggi risulta pressoché sconosciuto. Nato nel 1616, fu attivo a Mantova, Ferrara e Bergamo, dove ricoprì il prestigioso incarico di maestro di cappella in Santa...
Marco Enrico Bossi, il “mostro sacro” dell’organo che conquistò gli USA
«Ti faccio i più sinceri auguri per la tua tournèe in America. Sentiranno laggiù come si suona l’organo!»: sono le parole che Giacomo Puccini rivolse all’amico in partenza per una serie (l’ultima) di concerti Oltreoceano. Era Marco Enrico Bossi (1861-1925), quello che si suol...
LE INTERVISTE OFF
Marco Giorgetti: “Un piano Mattei per la Cultura che arriva fino...
Parla lo storico Direttore che dirige con successo da anni la Pergola di Firenze
Direttore generale del Teatro della Toscana, teatro della Pergola di Firenze. Un operatore...
Con Alberto Paradossi nei favolosi anni 60 di “Zamora”
Alberto Paradossi è il protagonista di Zamora, opera prima diretta e interpretata da Neri Marcorè, in sala dal 4 aprile
Niente Panico! C’è Paolo Hendel
Paolo Hendel è in scena con il nuovo spettacolo "Niente panico!", un monologo scritto insieme a Marco Vicari con la regia di Gioele Dix
Jennà Romano:”La mia musica sfida le etichette in cerca di nuovi...
Jennà Romano musicista e cantante, il suo ultimo lavoro "Personale al completo" è una continua sperimentazione alla ricerca di nuovi .linguaggi
LA RETE DI #CULTURAIDENTITÀ
Ottimo risultato per l’Inimitabile FT Marinetti
Ottimo risultato per la seconda puntata di "Inimitabili": il programma condotto da Edoardo Sylos Labini è stato seguito da 535 mila spettatori con il 4.2% di share
Esce CulturaIdentità con 4 “Inimitabili” pop di Marco Lodola
Mercoledì 27 marzo in edicola “CulturaIdentità”: quattro inimitabili, Mazzini, d’Annunzio, Marinetti e Guareschi con una copertina pop di Marco Lodola
Da domenica su Rai 3 storia e teatro in 4 vite...
Con Edoardo Sylos Labini alla riscoperta di quattro vite "Inimitabili": domenica 24 marzo su Rai 3 gli "Inimitabili" Giuseppe Mazzini, Gabriele d’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Giovannino Guareschi
I nuovi talebani della cancel culture in edicola su CulturaIdentità
Con lo scottante tema della cancel culture e uno speciale sui 70 anni della RAI, CulturaIdentità torna in edicola dal 2 febbraio
REGIONE PIEMONTE
Fondo europeo per lo sviluppo regionale del Piemonte: 1,5 mld per...
La Commissione europea ha approvato ufficialmente nei giorni scorsi il Fondo europeo per lo sviluppo regionale del Piemonte (Fesr), che stanzia fino al 2027 quasi 1,5 miliardi di euro, oltre 500 in più rispetto al periodo precedente.
A Sordevolo torna in scena la Passione
Fino al 25 settembre si rinnova l’appuntamento con la Passione di Sordevolo, dopo le 200 candeline spente nel 2015 e lo stop forzato dell’estate 2020.