Quelle storie maledette di moda…

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Courtesy of MN

“Storie maledette” di moda. Mentre il grande schermo si prepara all’arrivo nel 2021 del film “Gucci”, diretto e prodotto dal regista Ridley Scott con Lady Gaga nel ruolo di Patrizia Reggiani,  già moglie dell’imprenditore Maurizio Gucci assassinato il 27 marzo del 1995, su “Crime+Investigation” (in esclusiva Sky al canale 119) mercoledì 15 luglio, alle 21.05, andrà in onda “Killing Versace – L’ultima passerella”. Uno speciale per l’anniversario della morte dello stilista Gianni, avvenuta nell’estate del 1997 a causa dei colpi di pistola sparati dal gigolò Andrew Philip Cunanan davanti alla sua villa di Miami, che ricostruisce l’omicidio di uno dei più grandi designer italiani. Svelando lati nascosti dei passati fatti di cronaca nera. Punti ancora oscuri e irrisolti che riguardano la vita del modello Cunanan, trasformista e serial killer, già ricercato dalle forze di polizia, coinvolgendo anche il legame con Versace e le altre vittime della sua mente astuta e malata. Sfarzo, lusso e movida. La prostituzione e lo spaccio di droga. Poi l’odio nei confronti degli omosessuali talentuosi e di successo, motivo scatenante della sua rabbia e delle sue gelosie. Dopo la serie televisiva statunitense  “The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story”, trasmessa in Italia da Fox nel 2018, dalla quale la casa della “Medusa” ha preso le distanze e con un cast stellare formato, tra gli altri, da Penélope Cruz nei panni di Donatella e Ricky Martin in quelli del compagno del couturier Antonio D’Amico, un’altra occasione per non dimenticare il delitto del creativo  di origini calabresi. A distanza di 23 anni, il digital channel tematico cerca di sviscerare ipotesi e supposizioni. Come il presunto flirt tra il genio del fashion system made in Italy, colui che ha inventato le top model, e il suo boia. Appuntamento, invece, a novembre del prossimo anno per la pellicola sull’assassinio del presidente della maison dalla “doppia G”, Maurizio Gucci, i cui diritti sono stati acquisiti dalla società americana di cineproduzione “Metro Goldwyn Mayer” (MGM) con la sceneggiatura di Roberto Bentivegna, scritta basandosi sul volume “The House of Gucci” di Sara Gay Forden, pubblicato nel 2001. Il personaggio femminile protagonista della vicenda, interpretato dalla popstar Premio Oscar Stefani Joanne Angelina Germanotta alias Gaga, venne accusato quale mandante per l’uccisione dell’ex marito. E, da allora, sarà “la vedova nera”.