Aut Aut, il nuovo Ep dei Novaffair: “La scelta tra quello che possiamo e non possiamo essere”

0

“Chitarra e voce, a volte suggestioni strumentali, sul tavolo un po’ di idee, ascolti, influenze, un po’ di sano litigio e si inizia a dare forma alle parole, per costruire un testo che rappresenti tutta la band.”

Nascono così i Novaffair, una band di Napoli formata da Livio Arenella, Mariano Penza e Marco Penza, Pierluigi Patitucci. Nel 2014 debuttano con il loro primo Ep. I quattro musicisti, nati e cresciuti tra Portici e San Giorgio a Cremano, si sono formati traendo ispirazione dal mare della costa vesuviana e dal fuoco del Vesuvio.

 Aut Aut è il nuovo Ep della band. Il lavoro discografico comprende 5 tracce alternative rock, realizzate con il sostegno dell’etichetta discografica milanese Accannone Records di Max Martulli, lo storico tour manager degli Afterhours e Levante. Delle 5 tracce, 2 sono accompagnate da un videoclip presente su You Tube.

 “Weekend”, regia di Alessandro Freschi, con una parte da protagonista per Carlo Caracciolo, affronta il concetto di dicotomia. Essere altro, oltre lo spazio delineato del weekend, uno spazio ideale, una realtà dalla cui linea di confine la parte virtuale sbiadisce. “Sottosopra”, per la regia di Vincenzo Russo, racconta la necessità di guardarsi indietro per ricordarsi di essere parte degli sbagli, delle scelte e delle occasioni di cui, da sempre, siamo figli.

Io sono la neve” è un brano che guida nel mondo delle relazioni, ad aprirsi alla comprensione di chi molte volte vive il rapporto con l’altro come uno scontro perché corazzato da un’interiorità profonda, fredda, riservata, di come molte volte non ci senta salvati dai rapporti umani.

La resa”, un percorso all’interno dello stato d’animo in cui a volte capita di perdersi nella vita, costretti ad oscillare tra qualcosa che non c’è più e qualcosa che potrebbe nascere dalla volontà di dare forma ad una nuova vita.

Nessuna ragione”, andare verso ciò che vediamo e viviamo ogni giorno.

Un mood convincente questo Ep, dove i Novaffair insieme riescono a tirar fuori un istintivo potenziale sonoro e comunicativo, trasmettendo importanti riflessioni personali ed emozioni musicali mai fuori luogo. Un’ulteriore conferma della creatività di una band che a oggi dimostra di saper coniugare il proprio gusto personale nelle scelte sonore in modo originale, restando comunque ancorati alle proprie origini. Un progetto affascinante, pieno di sfumature fumose, rarefatte, quasi sospese a un uso della voce in modalità dinamica, con sfaccettature di grande calore emotivo.

“Quando proponi qualcosa con timidezza, con timidezza verrà accolta. Oggi abbiamo più consapevolezza e motivazione, facciamo rock senza pensare se sia fuori contesto questo viene percepito ed apprezzato. Le piattaforme digitali sono ormai l’unico mezzo per la diffusione di qualsiasi tipo di messaggio, ma dovrebbero essere un punto di partenza e non di arrivo, una semplice finestra sul mondo fisico, fatto di contenuti tangibili.

La comunicazione di oggi è ipertestuale. Siamo abituati ormai a ricevere informazioni tramite input diversi, anche per questo abbiamo collaborato con l’artista Simona Manna per la copertina del disco, provando a dare supporto visuale all’esperienza uditiva dell’EP. Siamo anche un po’ nerd e cinefili e ci piace che sia percepito nei testi e negli artwork a supporto del progetto.”

Un lavoro destinato ad aprire un nuovo capitolo della carriera della band, uniti dalla voglia di parlare a tutti senza distinzioni. Le 5 tracce raccontano di un tentativo di fare ordine tra le voci che arrivano dalla parte più profonda e vera dell’io, e quelle che dall’esterno mettono grande confusione. Un equilibrio che forse le canzoni non riescono mai a dare, un ensemble di brani che può dare quella carica emotiva in più per non mollare e credere liberamente in se stessi. Un album dall’ottima riuscita a effetto maxi costellato di rock, grinta, trasparenza e passione, un mix esemplare che rappresenta al meglio le qualità di una band dinamica e avvincente. I Novaffair hanno tutte le carte in regola per ambire ad oasi dove gli orizzonti non conoscono limiti tra sogni e realtà.