Sigonella: quello che non ci hanno mai detto

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È stato scritto di tutto, o quasi, sull’episodio che quasi trentacinque anni fa rischiò di trascinare l’Italia e gli Usa verso la guerra. Con Sigonella. L’ora che manca alla storia (Officina della Stampa, Catania, pag. 184, € 13), Salvo Fleres e Paolo Garofalo aggiungono tasselli inediti al racconto.

A partire dalla testimonianza dell’allora sottotenente dell’Aeronautica Giuseppe Gumina. Un giovane ufficiale fresco di addestramento, voglioso di dimostrare il proprio valore.

Un eroe per caso che tenne la barra dritta dicendo di no agli americani e blindando le scelte del premier Bettino Craxi. Tra le 23:53 del 10 ottobre all’una e qualche minuto dell’11 ottobre 1985, la tensione è alle stelle. La paura pure.

 "L’ora che manca alla storia", il libro su Sigonella

I protagonisti (Michael Ledeen, Ronald Reagan, Yasser Arafat, Abu Abbas) vivono momenti di angoscia. Così come i soldati in campo: alcuni di loro soffriranno per giorni di dissenteria. Nonostante tutto, gli italiani seppero farsi rispettare. Grazie anche a gente come Gumina, che fu infatti decorato.

La crisi di Sigonella ebbe però dei risvolti amari. Sarà una coincidenza, ma tutti gli attori di quella notte sono usciti di scena: “nel 1991 lo scandalo Gladio colpisce Cossiga, nel 1992 è il turno di Craxi, nel 1993 Andreotti è accusato di mafia”. Gumina? Dal 1988 è in congedo.

15 Commenti

  1. in tutto l’Occidente i “progressisti” (“de-sinistra”, “liberal”, “laburisti”, “gauchistes”, “radical-chic”, ….. chiamateli come vi pare) da anni manifestano una sperticata propensione per gli islamici-veri. Craxi era de-sinistra. guarda caso; fece fuggire i terroristi islamici assassini in barba alla storica alleanza italo-statunitense, guarda caso;
    fuggì -da latitante- in Tunisia (paese islamico) guarda caso; dove giace da morto (finalmente).
    La migliore epigrafe per il catto-comunista-filo-islamico craxi bettino (iniziali minuscole NON sono refusi) :
    NACQUE, PIACQUE, TACQUE, NOCQUE, GIACQUE.

  2. Beppo che dire… ha perso un’ottima occasione per tacere e dimostrare di avere cervello…. ahhh io c’ero.

  3. Concordo con Beppo. La crisi di Sigonella è stata il momento più basso e vergognoso di quella stagione criminale che è stata il governo Craxi. Altro che “barra dritta”. Un’Italia pavida, pusillanime e vigliacca ha piegato la schiena di fronte a terroristi assassini che avevano buttato in mare un vecchio paralizzato su una carrozzella. E non dimentichiamo il dilagare della corruzione, l’esplosione del deficit che ha posto le basi dell’odierno sfascio del bilancio pubblico, sequestri di persona a livello sudamericano fronteggiati con mezzi insignificanti e che hanno fornito alla ndrangheta i capitali per creare il proprio impero della droga.
    Il cadavere di Craxi resti in Tunisia e ci vadano anche i suoi figli e i suoi ammiratori.

  4. Beppo ha capito tutto. A lui piace l’Italia COLONIA degli USA. si VEDRGOGNI!

  5. Beppo 04/02/2020 at 14:34 . CRAXI e’ stato un Grande uomo . Tu sei un Glande…

  6. Lei pubblica cose che non sa e nemmeno forse era ancora nato all’epoca dei fatti. Lei incensa un episodio di alta imbecillità craxiana e di fellonia italiana dipingendolo come un atto di eroismo mentre fu un atto di meschinità fatto passare per eroico mentre non lo era affatto. Quel giorno avvenne la liberazione, in sintesi, di criminali e assassini per mano degli italiani ossequenti al lodo Moro, cioè al lasciar fare quel che volevano ai criminali palestinesi sul suolo italico in cambio del non essere disturbati da attentati. Nonostante la strage di Bologna, avvenuta per l’errore di un palestinese mentre trasportava tranquillamente l’esplosivo per un attentato contro Israele. Arafat fu una canaglia untuosa e della peggior risma e che fosse in ansia per i suoi criminali fa ridere i polli. Gli Americani stavano togliendo le castagne dal fuoco all’ Italia prendendosi loro in consegna i criminali e assassini e tutto sarebbe passato via liscio, ma Craxi ebbe l’alzata d’ingegno di fare “il forte” a buon mercato tanto per prendere due piccioni con una fava: farsi bello agli occhi degli Italiani ignoranti, fare un altro favore in più agli Arabi e ai criminali palestinesi in cambio di qualcos’altro da mettere a credito futuro. Gli Americani non potevano proprio sparare sui fantaccini italiani per mille motivi ed era quindi logico che avrebbero dovuto lasciar liberi gli attentatori. Figuriamoci se i militari italiani avrebbero avuto il coraggio di ingaggiare uno scontro a fuoco con gli Americani! Sapevano tutti benissimo come sarebbe andata a finire quella pagliacciata craxiana! Altro che eroi, stavano solo combinando una carognata e il doppio gioco facendosi belli ai danni degli USA e di Israele senza rischiare un pelo del naso. Fu un episodio sporco e nero della storia attuale d’Italia, ove degli autentici assassini vennero implicitamente rimessi in circolazione liberi di ammazzare di nuovo…E’ questa la storia CHE DOVREBBE ESSERE INSEGNATA NELLE SCUOLE, non le bugie che circolano a chili. Altro che eroi! Altro che medaglie e patacche o premi.

    • Non potevi esporre meglio la verità… Ma gli americani la coscienza sporca per 1000 altre cose ce l’hanno…

    • Finalmente qualcuno che la racconta nel modo corretto. Grazie, so di essere uno controcorrente, ma qui ero sicuro di essere SOLO.

    • Grazie, concordo pienamente con la Sua ricostruzione; grottesco poi constatare che una corte Italiana condannò in seguito Abu Abbas a ben cinque ergastoli ! Alla fine gli Americani lo hanno comunque preso, si nascondeva in Iraq alla corte di Saddam.

    • Concordo e non concordo. Mi spiego. L’episodio di Sigonella va visto sotto due ottiche diverse
      1) La Sovranità Nazionale e su quella non si discute. Sigonella e’ un aeroporto militare italiano che ospita delle unita’ USA. Gli Usa non possono fare il bello e cattivo tempo in territorio italiano. Fu quindi giusto e sacrosanto l’atteggiamento delle autorità militari italiane di bloccare circondare il velivolo senza permetterne l’accesso ai militari americani. Dissento su quanto detto sull’eventuale scontro a fuoco. Il velivolo era protetto dalla VAM, che e’ un Reparto Speciale dell’AM, e da carabinieri. Avrebbero sparato e come se non avrebbero sparato, e questo gli americani lo sapevano.
      2) E’ la vicenda politica che e’ squallida e disgustosa. Non ho nulla da aggiungere a quanto da te esposto solo che la sinistra italiana ivi inclusa la sinistra DC ( vedi Andreotti) sono sempre stati filo arabi.

  7. Certo .I migliori vengono sempre eliminati,chi parla chiaro e con coraggio e” personaggio scomodo.

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