Roma – Giovedì 10 Ottobre 2019 presso la sede della Protomoteca del Campidoglio, da sempre culla della municipalità romana, si è svolta la terza edizione del “Premio Internazionale Pushkin” intitolato alla figura del grande poeta considerato il capostipite della letteratura russa moderna, e sarà solennemente aperta dalla fanfara della Polizia di Stato con gli inni dei due paesi. Il premio è organizzato dall’associazione culturale “Amici della Grande Russia” fondata ed animata da Yulia Bazarova, organizzatrice di eventi e promotrice della cultura russa in Italia e da Paolo Dragonetti de Torres Rutili, già protagonista di numerose iniziative di promozione del patrimonio letterario russo in Italia, e vanta come Presidente Onorario la famosa cantante lirica russa Elena Zaremba. La Zaremba si è esibita con artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Placido Domingo e Jose Carreras. Il moderatore della serata sarà il giornalista di “Libero”, autore e conduttore Stefano Bini.
L’evento, arrivato alla sua terza edizione, patrocinato dall’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, dall’Assemblea Capitolina e dalla prestigiosa fondazione statale Russkj Mir , dal Foro di Dialogo Italo-Russo delle società civili, dalla Federazione Unitaria Scrittori italiani (FUIS), dal Museo Pushkin di San Pietroburgo, dall’ Consiglio dei connazionali russi in Italia KSARSI, dalla “Literaturnaja Gazeta”, dalla Fondazione La Sapienza e dall’Università di Pisa, si propone di promuovere ulteriormente la valorizzazione della cultura russa nel Belpaese premiando gli artisti che hanno dimostrato di onorare lo speciale legame che unisce l’Italia alla Russia. il Premio gode della Partnership di Russian Standard vodka, Gancia, lo storico vinaio Trimani, La Formaggeria, la tipografia GOprint, Fontebella Palace Hotel Assisi, il ristorante Red Square, Partecipazione S.S.L.L.C, Moscow Navigator Travel Agency ed l’Associazione di volontariato Tulipano rosso e della Media-Partnership di Literaturnaja Gazeta, “TASS” Russian News Agency, Planet 360 info, Living Italy ed Events Rome.
Il Premio Internazionale Pushkin 2019 si compone di quattro categorie: “Letteratura” (consegnato dal noto critico italiano Arnaldo Colasanti), “Arte”, “Lavori scientifici” e “Poeta sconosciuto” (consegnato dal maestro Elio Pecora).
I vincitori del Premio per la presente edizione sono stati: Prof.ssa Galina Evtushenko, regista russa, nella sezione “Arte” (cinema) per il film documentario “L’Italia di Pushkin”; Prof. Evgeny Solonovich, poeta, traduttore, Professore Honoris causa dell’Università di Siena. Dottore Honoris causa dell’Università di Roma “La Sapienza”, nella sezione “Letteratura” per traduzione in Russo della poesia Italiana (ha tradotto le poesie di Dante, Petrarca, frammenti dell’“Orlando Furioso” di Ariosto, poeti del Barocco italiano, sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli, poesie e prose del Premio Nobel Eugenio Montale); Dott. Emilio Mari, Ricercatore TDa in Slavistica presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma, nel settore “Lavori scientifici” per il libro “Fra il rurale e l’urbano. Paesaggio e cultura popolare a Pietroburgo (1830-1917)”. Per la sezione “Poeta sconosciuto”: Maria Letizia De Simone (silloge), Eliana Stendardo e Alberto Dionisi (poesie singole).
Per l’occasione è venuto direttamente dalla Francia Mikhail Worontzoff-Welianinoff, pronipote del Sommo Poeta russo. E’ intervenuto l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Serguey Razov per un saluto istituzionale. Presenti la direttrice del Centro per la Scienza e la Cultura Russa in Italia Daria Pushkova e l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi (ambasciatore a Mosca 2010-2013).
I migliori esponenti della nobiltà romana presenti e, come in passato, apprezzano la storia e la cultura del paese di Tolstoj: i principi Sforza e Maria Pia Ruspoli, Maurizio Gonzaga del Vodice, Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi; Manfredi Mattei Filo della Torre.
Da Mosca il direttore del Museo panrusso Pushkin di San Pietroburgo Serghej Nekrasov, il noto regista e attore Akim Salbiev ha recitato versi pushkiniani della poesia “Exegi monumentum”, accompagnato dalla voce dell’attrice Elena Russo.
Giunti dalla Russia illustri rappresentati della letteratura russa contemporanea: Maxim Zamshev, segretario della Federazione di scrittori russi, Leonid Kolpakov, vice redattore della storica testata letteraria “Literaturnaja Gazeta” fondata da Pushkin.
La Giuria del Premio è presieduta dal noto critico Arnaldo Colasanti e dal maestro Elio Pecora per la Poesia e composta da nomi eccellenti: la “pittrice ufficiale dei Papi” Natalia Tsarkova, la scrittrice e poetessa Gabriella Sica, la direttrice dell’Istituto italiano di Cultura a Mosca (2015-2019) Olga Strada, figlia d’arte dello slavista Vittorio, oltre a slavisti universitari come Claudia Scandura (La Sapienza) e Stefano Garzonio (Università di Pisa), la poetessa Natalia Stepanova e l’editore della Ensemble Matteo Chiavarone.
Nel Comitato Onorario sono presenti l’ambasciatore Umberto Vattani, Segretario del Ministero degli Affari Esteri (2004-2005), presidente della Venice International University (VIU), e Presidente dell’Istituto per il Commercio Estero (2005-2011); A.M. Bukalov, scrittore, “pushkinista”, direttore della rappresentanza romana dell’agenzia stampa russa TASS (1991-2018); il Presidente della Fondazione unitaria Italiana Scrittori (FUIS) Antonio Natale Rossi; il presidente della Fondazione dell’Università La Sapienza Prof. Antonello Folco Biagini; il produttore cinematografico Roberto Bessi e Lora Guerra, moglie del noto regista Tonino Guerra.
ll giornalista e moderatore della manifestazione Stefano Bini ha animato brillantemente la manifestazione La stampa ha seguito con attenzione il susseguirsi dei momenti di alto profilo letterario e poetico: Piercarlo Presutti dell’ANSA e il direttore Vera Sherbakova della agenzia stampa TASS, così come padre Alexej Maximov della Chiesa Ortodossa Russa a Roma e Monsignor Gervais del Vaticano, il presidente di FIABA Giuseppe Trieste, la stilista Eleonora Altamore e il fotografo ufficiale Luca Spampinati.
Altri partecipanti saranno Anna Gentilini della Curcio Editore, la scrittrice russa Elena Scammacca del Murgo, Maria Grazia Melchionni, fondatrice della Rivista di Studi Internazionali, e l’architetto Giampaolo Imbrighi, progettista della stazione della metropolitana “Romana” di Mosca.
Un’occasione, dunque, per celebrare la feconda influenza reciproca tra due culture come quella italiana e quella russa che non hanno mai smesso di affascinare a livello mondiale e di affascinarsi a vicenda.
Informazioni extra:
Nella prima edizione il premio era andato alla poetessa italiana Antonella Anedda, autrice distintasi sin dall’esordio (“Residenze invernali”,1992) come voce tra le più originali del panorama poetico nazionale, estimatrice di maestri della migliore tradizione letteraria russa come Mandel’štam, Cvetaeva, Cechov e Dostoevskij e curatrice nel 2004 del volume “La parola Russia” con la traduzione delle poesie di Philippe Jaccottet.