Sei concerti di musica classica alle pendici di una fortezza. Sta tutta qui la magia del San Leo Festival, che quest’anno festeggia il decennale con una edizione firmata dal direttore artistico Stefano Cucci. «Sono trascorsi dieci anni da quando Ennio Morricone arrivò a San Leo per ricevere la cittadinanza onoraria ed incantare un pubblico immenso con un memorabile concerto condiviso con il figlio Andrea – racconta il maestro Cucci – San Leo Festival è ripartito da lì, dopo anni di pausa, costruendo un percorso di eventi ed emozioni che lo hanno reso unico, affascinante, irrinunciabile».
Si partirà il 7 luglio con “Il violino virtuoso”, che vedrà esibirsi Giuseppe Gibboni e Fabio Silvestro, poi un appuntamento a settimana: gli “Splendori del Barocco” con Andrea Lucchi e L’ensemble Rimini Classica (13 luglio), l’Ensemble Walton dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (20 luglio). “Absolutely Morricone” il 28 luglio con le più famose colonne sonore di Ennio Morricone negli arrangiamenti che il Maestro ha appositamente realizzato per questo splendido duo, con il supporto di video che proiettano le immagini dei film. Ad agosto l’Ialsax Quartet con Gianni Oddi (il 4) e la Tosca diretta da Mirco Roverelli (l’11), che verrà registrato dalla coreana Thirteenthfloor Corp in 360 gradi.
Un evento, cresciuto negli anni anche grazie ai i grandi artisti che si sono succeduti negli anni a partire da Ennio Morricone, Uto Ughi, Salvatore Accardo, il premio Oscar Louis Bacalov, Nicola Piovani, che verrà arricchito anche da prestigiose masterclass con alcuni fra i più affermati concertisti italiani in qualità di docenti: Mario Marzi, Andrea Lucchi, Enrico Onofri, Marco Serino, Giovanni Grano, Francesco Gesualdi, Romualdo Savastano, Rocco Zifarelli e lo stesso Stefano Cucci. Area degli allegati