“Tutti facciamo un viaggio, comincia il giorno della nostra nascita e prosegue per la durata della nostra vita, comunque la mettiate è un viaggio fantastico e sorprendente. Una scatola magica che contiene di tutto: i rimpianti, i rimorsi, le decisioni prese, quelle rimandate, le delusioni, gli amori, la fatica, in una piccola enorme parola è la vita. Poi alla fine il dolore. Ecco, il dolore, il capitolo finale è sempre quello, è diverso per ognuno di noi,ma dall’esito sempre uguale: la scatola si chiude, il viaggio finisce: è inevitabile. Quello che si può evitare, invece, è perdere la dignità dell’essere umano ed è questo il tema che affronteremo in questa conferenza. Analizzeremo il caso di chi sceglie come e quando chiudere la sua scatola, quando finire il viaggio, quando andarsene,mentre ha ancora un senso la parola: essere umano. Le scatole di cui parliamo, oggi, non saranno solo cifre, o matricole, ecco, ma nomi e cognomi. Le loro vite, di giovani, di ragazzi, come molti di voi che vedo, seppure a distanza, seppure ignorandosi l’un l’altra, procedevano parallele, spinte dallo stesso vento, quello che spinge le giovani anime ambiziose, che si incontrano… parallele, di nuovo, ma stavolta distese, orizzontali nel letto di un ospedale”. (Tratto da Vite Parallele)
Il destino mette alla prova i protagonisti di questa storia intensa e sofferta, quella di una esistenza segnata dalla malattia degenerativa, la SLA. Il destino incrocia la vita di due giovani che lottano con la vita e la morte, stringendo patti con l’una e con l’altra. Quale sarà l’istinto più forte, quello del viaggio qualsiasi cosa accada o la sua fine prematura? Un testo emozionante, un tema delicato. Un cast ed una regia che non hanno paura di affrontare il dolore che purtroppo, segna tante realtà.
Valerio (Alessio Chiodini) è un ragazzo di 25 anni, con una grande passione per la vela che lo ha portato a diventare un famoso youtuber, grazie a video spericolati che ritraggono sportivi del mare. Vive con la sua amata fidanzata Laura. Cosa importante: adora l’indipendenza che è riuscito a costruirsi, questo può far già intuire che tipo di reazione avrà quando capirà quello che il destino gli ha riservato.
Esther (Cristina Frioni) ha scelto di essere un’infermiera, lei ha scelto la sua missione. Ha scelto di indossare spalle forti, ironia e qualche ricordo celato tra le rughe che la rendono paziente, ma anche diretta, incisiva…La sua storia si intravede ma non si manifesta, così come la malinconia che traspare dai suoi occhi, dai suoi gesti. Lei ha scelto di restare, non per sé…ma per tutte”le vite parallele che, prima o poi, si incontrano”.
Simone (Simone Guarany) è un giovane e brillante architetto. È fidanzato ormai da un paio di anni con Marta e tra i due c’è un amore vero, sincero e per niente banale. Simone, come tutti gli architetti è molto puntiglioso, questo lo porta inevitabilmente a vivere degli Stati d’ansia che lo portano a vivere “male” alcuni momenti del suo lavoro. Con la malattia, scoprirà che non c’è bisogno del l’ansia, la vita è energia pure, meraviglia e stupore. Deciderà quindi di godersela fino in fondo, a tutti i costi.
Laura (Raffaella Camarda) è una ragazza di 25 anni, fortemente indipendente e con un forte senso di umanità. Convive con Valerio e si mostra apparentemente non convinta della scelta di vita lavorativa del suo fidanzato. In realtà è capace di comprendere e accettare le sue scelte seppur, a volte, non condividendole o non comprendendole fino in fondo. Il suo carattere, in realtà, forte e determinato infatti la porterà a restare accanto a Valerio consapevole di ciò che li attende.
Zina (Lucia Rossi) fa parte del reparto ospedaliero è un’infermiera proveniente dall’est… all’inizio può apparire cinica e spietata, poi andando avanti si capisce che anche lei si porta dietro il suo fardello..”vivere immersa nella sofferenza vivere una vita parallela alla loro tutto questo mi turba profondamente” e tutto questo riapre in lei quella grossa ferita.
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Dal 23 al 25 Settembre 2016 ORE 21,00 (domenica pomeridiana ore 18)
TEATRO TOR DI NONA
Via dell’Acquasparta, 16 – Roma 06 7004932