Che scatti “pop” Maria Mulas. Ricorda Wahrol…

MOSTRA_FOTOSe fotografare è un modo di raccontare senza essere interrotti (né contraddetti) si potrà ben sostenere, nel caso di Maria Mulas, che il suo non è solo un discorso ma una girandola, addirittura un fuoco di artificio, con esiti clowneschi e raggelati al tempo stesso” scrive Lea Vergine del 1985, a proposito della fotografa. Ma che cosa hanno dunque in comune Maria Mulas, celebre fotografa sorella dell’altrettanto suo celebre collega Ugo, Andy Warhol e Carlo V d’Asburgo, che abbia esito clownesco e raggelato al tempo stesso? Proprio in risposta a questo quesito nasce la mostra Andy Warhol Ladies vs Gentleman e gli scatti di Maria Mulas, ospitata dal castello Carlo V a Lecce, fino al 20 novembre prossimo, con 72 opere di Andy Warhol e 12, ma non meno incisivi, scatti della fotografa italiana D.O.C. : l’esposizione pone infatti la sua enfasi sugli omaggi che i due artisti hanno rivolto, reciprocamente, alle rispettive carriere: ecco così che gli unicumSchermata-2014-12-04-a-13.10.57-565x468 di Maria Mulas, scatti caratterizzati da una staticità imponente e abilmente “ridicolizzati” dalle tinte warholiane, giocano sui contrasti non solo tra forma e cromia, bensì anche sul piano contenutistico-concettuale, ecco così che Warhol, libertino e sfrontato, viene ritratto perfettamente a suo agio assieme a degli uomini di chiesa; così, allo stesso modo, è proprio l’egocentrico e famelico Andy a ritrarre Maria, colta nel suo broncio artistico che velatamente svela profondità e rigore intellettuale. Certamente il senso ultimo della mostra ci parla di penetrazioni reciproche tra mondi dissimili e mondi inscindibili, uomini contro donne, Haring, Marilyn, Mao, e ancora foto che ritraggono situazioni quasi paradossali, il tutto condito in una cornice grondante di storia.