Quadruslight e Key Gallery: un nuovo orizzonte per l’urban art italiana e internazionale
Quadruslight e Key Gallery uniscono le forze per dare nuova visibilità all’urban art, italiana e internazionale, attraverso un progetto innovativo che coniuga creatività e tecnologia. Quadruslight è una realtà pionieristica che trasforma l’esperienza artistica mediante la retroilluminazione, offrendo una fruizione immersiva e dinamica delle opere esposte.
Nasce così un sodalizio che apre un percorso inedito nel panorama artistico, dedicato alle pratiche visive tra graffiti writing e post-street art, in cui la luce diventa parte integrante del linguaggio espressivo. Le opere in mostra vivono su due livelli percettivi: uno visibile alla luce naturale, l’altro che si svela con l’accensione della retroilluminazione, offrendo così una doppia lettura, un viaggio sensoriale tra materia e luce.
Mostra inaugurale: Street Philosophy
Street Philosophy è la prima mostra di questo nuovo progetto e racconta l’evoluzione del writing e della street art: dalle origini sui treni newyorkesi e l’estetica dell’hip hop, fino alle più recenti sperimentazioni che intrecciano arte urbana, design e tecnologie digitali.
La mostra celebra la ricchezza e complessità di un’espressione visiva in continua trasformazione. La street culture nasce fuori dai circuiti ufficiali, come linguaggio libero, ribelle e sperimentale. È la voce delle strade, dei quartieri, dei collettivi e delle subculture urbane. Un movimento globale che ha ridefinito il rapporto tra arte, società e spazio pubblico, contaminando moda, musica, design e arti visive, fino a diventare un fenomeno culturale indipendente e profondamente influente.
Gli artisti
Gli artisti coinvolti — Alice Pasquini, Dropsy, Esa, Giorgio Bartocci, KayOne, Iena Cruz, Mattia Correggiari, Oliver D’Auria, OrticaNoodles, Pao e Giacomo Spazio — si confrontano con un nuovo supporto, la tela luminosa, come un tempo fecero con muri e treni. In questa nuova dimensione, la luce ridefinisce il dialogo tra opera, spazio e pubblico.
I Protagonisti
Alice Pasquini
Nata a Roma nel 1980, conosciuta come Alicè, è una delle figure più affermate della street art internazionale. Le sue opere, presenti in oltre 100 città nel mondo, raccontano storie femminili ed emozioni intime, lontane dagli stereotipi. Artista visiva, scenografa e illustratrice, nel 2023 è stata insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Patria.
Dropsy
Pioniere del writing in Italia, ha reinterpretato gli stili americani con un linguaggio personale riconosciuto a livello internazionale. È anche attivo come DJ e figura chiave nella cultura hip hop italiana.
Esa (El Presidente)
Nato a Reggio Calabria nel 1972, rapper, artista visivo e writer, fondatore degli storici gruppi Otierre e Gente Guasta. Con oltre dieci album all’attivo, incarna la multidisciplinarietà dell’hip hop, fondendo musica e arti visive.
KayOne
Nato nel 1972, è uno dei pionieri del writing italiano. Attivo dal 1988, ha contribuito a diffondere la cultura dei graffiti a Milano e in tutta Italia.
Giacomo Spazio
Nato a Milano nel 1957, artista poliedrico tra pittura, poesia e performance. La sua arte, tra cultura pop e controcultura punk, è carica di ironia e provocazione. Ha esposto in Italia, Germania e Spagna.
Giorgio Bartocci
Classe 1984, artista multidisciplinare laureato all’I.S.I.A. di Urbino. Lavora tra urban art e design esplorando il rapporto tra uomo e ambiente. Attivo a livello internazionale con interventi site-specific e progetti visivi.
Mattia Correggiari
Attivo fin dagli anni ’90 con lo pseudonimo Orma, è stato tra i primi a contaminare il writing con la logotipia e l’estetica della moda. Ha esposto in Italia e all’estero, tra Ankara e Tokyo, e fondato un’etichetta discografica e brand di streetwear.
Iena Cruz
Milanese, classe 1981, è noto per i suoi murales ambientali di grande formato e per l’uso di vernici fotocatalitiche. Vive a Brooklyn dal 2008, dove porta avanti la sua missione artistica a favore dell’ecosostenibilità.
Oliver D’Auria
Street artist milanese della prima generazione europea dei primi anni 2000. Collabora con OZMO e sperimenta tra poster art e installazioni. Attualmente è resident artist presso l’associazione SAM.
OrticaNoodles
Collettivo milanese fondato da Wally e Alita, è noto per l’uso dello stencil e per i grandi murales a tema sociale e culturale. Le loro opere sono presenti in molte città italiane e internazionali.
Pao
Nato a Milano nel 1977, con un passato nel teatro e alla Scala, è celebre per le sue trasformazioni ironiche dello spazio urbano. I suoi iconici pinguini colorati e le sue installazioni giocose fondono street art, design e surrealismo.