Seafuture 2023, con l’artista Giovanni Frangi all’Arsenale Militare Marittimo e Giancarlo Giannini nel Golfo dei Poeti

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Sarà l’attore Giancarlo Giannini la Guest Star dell’8 edizione di SEAFUTURE, che si svolgerà, dal cinque all’otto giugno 2023 nella Base Navale della Spezia. Giannini interverrà nel corso della prima giornata nel suggestivo scenario del Golfo dei Poeti.   Palcoscenico d’eccezione sarà il Ponte di Volo di Nave Trieste, la nuova Portaerei della Marina Militare Italiana, impegnata nelle attività di consegna presso Fincantieri Muggiano.

Giannini, che ama molto le liriche dei grandi poeti, dedicherà un reading di versi tratti da un’antologia letteraria curata dal direttore artistico Paolo Asti, fondatore dell’associazione culturale Starté. Un omaggio in cui Giannini interpreterà, tra gli altri, Dante, Petrarca, Shelley, Marinetti, Bertolucci, Sand, James, Benelli, ai poeti che hanno vissuto e tratto ispirazione dal Golfo.

“Sono molto felice che il signor Giancarlo Giannini abbia accettato la nostra proposta – afferma Cristiana Pagni, Chairman di Italian Blue Growth srl, società organizzatrice di SEAFUTURE – In questa edizione abbiamo voluto offrire ai nostri ospiti l’occasione di poter incontrare una vera e propria start internazionale che, dalla Spezia, fa fatto un percorso artistico straordinario che lo ha portato, poche settimane fa, alla Walk of Fame di Los Angeles. La sua fama gli permette di essere noto a tutte le oltre settanta delegazioni provenienti da tutto il mondo, e sono lieta anche perché è un grande appassionato di elettronica che si diletta come inventore, con notevoli risultati. Non molti sanno, per esempio, che il giubbotto pieno di gadget indossato da Robin Williams nel film “Toys – Giocattoli” di Barry Levinson è un suo prototipo”

Sempre sotto la direzione creativa di Paolo Asti SEAFUTURE offrirà ai suoi partecipanti un originale progetto artistico frutto dell’elaborazione del pittore Giovanni Frangi. Pensando espressamente agli spazi dell’Arsenale Militare Marittimo che ospiterà la manifestazione, l’artista milanese ha realizzato un progetto sviluppato in due distinte sezioni: la prima all’interno degli ambienti espositivi, la seconda all’esterno, a fronte del molo in cui è ormeggiata Nave Amerigo Vespucci.

“L’area dell’Arsenale Militare Marittimo della Spezia è nelle mie corde per mille ragioni – spiega Frangi – Ho sempre amato tutti i porti di mare, forse solo per l’idea di partire, di andare via, voltare pagina e cambiare. Forse per il film di Elia Kazan “Il fronte del porto” o per il romanzo scritto da Jean Genet “Querelle di Brest”. Ma qui c’è qualcosa di più. Non so bene neanche io. Da un lato il peso della storia. E anche per l’acqua che riflette il cielo e nel riflesso vedi anche le navi e il tempo e queste costruzioni potenti.”

Frangi ha realizzato per l’evento una serie di immagini che, manipolate digitalmente, conterranno un intervento pittorico, così da formare, attraverso lo sguardo visionario dell’autore, un “Diario di bordo” scandito da sette gradi tele inedite.

La prima istallazione imponente è di circa venti metri di lunghezza per due metri e mezzo d’altezza. La seconda sarà invece composta da teli e tessuti, che Frangi abitualmente usa per il suo lavoro, a formare cime e reti di circa 6 metri, ispirate dalla Vespucci in tutta la sua potente figura. Queste saranno distese in caduta esterna dalle finestre della costruzione prospiciente la Calata Nord, dove sarà appunto all’ormeggio la Nave Scuola della Marina Militare Italiana, vero orgoglio di tutto il Paese.