L’anatomia nel segno di Michelangelo e non solo: Giovanni Manzoni (che i lettori di OFF conoscono bene e che avevamo visto l’ultima volta nella milanese 76artgallery) e Sara Meliti (di cui ci siamo occupati qui) insieme nel nome delle “coreografie anatomiche”, corpi disegnati e corpi fotografati, territori esplorati con l’occhio dell’artista.
La critica Michela Ongaretti, giร collaboratrice di OFF, ci porta a Ravenna per la doppia personale con i disegni realizzati da Giovanni Manzoni e le fotografie di Sara Meliti: Il corpo del fiore รจ infatti il titolo della mostra che potremo vedere da sabato 10 settembre (fino al 25) in viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna da Pallavicini22 Art Gallery.
“Per Giovanni Manzoni lโanalogia tra il corpo femminile e quello di una rigogliosa dalia avviene spontaneamente, dopo una pratica ventennale di fregi con coreografie anatomiche in punta di lapis. Sono fregi perchรฉ spesso le muliebri movenze si moltiplicano, si intrecciano in articolate scene che non dimenticano una composizione simmetrica o speculare; sono coreografie perchรฉ nellโinsieme delle figure ritratte si legge un ritmo, una danza. Mentre sul tema della caducitร si associa il senso della memoria negli scatti di Sara Meliti, che esplora il linguaggio del corpo umano codificato dalla danza. Che sia un carnoso giglio o un mandala di infiorescenze come il tarassaco, una nostra ulteriore lettura รจ quella di vederlo piรน seducente in quanto transitorio, fragile. La contemplazione della sua delicatezza ci tocca, alleggerisce lโanima”, dice Michela Ongaretti nel catalogo d’artista appositamente realizzato.
Nella terra dei mosaici e del Mausoleo di Galla Placidia una mostra “esuberante” e “delicata” insieme, assolutamente da non perdere per tutti gli amanti del Bello.
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