Gesué il nuovo disco evocativo di Dino Rubino

0

Un immaginifico mosaico di emozioni dallo spirito narrativo e descrittivo che infonde pace interiore, dall’alto senso estetico e dalla profonda sensibilità interpretativa. Gesué è il nuovo disco del talentuoso musicista Dino Rubino (pianoforte, Fender Rhodes in Dr. Jekyll and Mr. Hyde). Al suo fianco tre brillanti partner come Piero Delle Monache (sax tenore), Daniele Di Bonaventura (bandoneon ed elettronica) e Marco Bardoscia (contrabbasso ed elettronica). L’album, pubblicato dall’etichetta Tuk Music, contiene undici brani originali scaturiti dalla rigogliosa vena compositiva di Rubino, escluso Un giorno dopo l’altro (Luigi Tenco).

Pollara è una composizione romantica, dal mood carezzevole. L’eloquio del sassofonista è intriso di lirismo, impreziosito da un suono caldo, vellutato e pervasivo. Di Bonaventura si esprime costruendo un discorso improvvisativo struggente, arricchito da una toccante musicalità. Qui il pianismo di Rubino è particolarmente intenso, evocativo. Dall’atmosfera malinconica, Far Away è un brano che fa vibrare le corde dell’anima. Delle Monache, con il suo timbro vellutato, dà vita a un’elocuzione densa di pathos. In questo caso l’improvvisazione del pianista è impetuosa, maggiormente carica di nerbo espressivo, ma sempre caratterizzata dalla raffinatezza del suo tocco e dalla nobiltà nel trattare gli ottantotto tasti. Gesué, che dà il titolo al disco, è accattivante fin dalle prime misure.

Il playing di Rubino è diretto, generoso e genuino, senza tediosi arzigogoli. L’iniziale fusione timbrica di pianoforte e contrabbasso (Bardoscia alle prese con l’arco nelle prime battute) di Dr. Jekyll and Mr. Hyde è dal forte impatto emotivo. In questa composizione Delle Monache costruisce un fraseggio pregno di inebrianti inflessioni bluesy, mentre il pianista snocciola preziosismi armonici e interessanti incursioni nell’out playing. Dedicato a suo padre, Gesuè di Dino Rubino è un disco nel segno del contemporary jazz, adornato da echi impressionisti, suoni e colori mediterranei e rimandi alla tradizione jazzistica. Un album che trasmette una sensazione di pace, in cui lo stile poetico e la ricchezza d’animo di Rubino e dei suoi tre compagni di viaggio rappresentano la quintessenza di questo progetto discografico.