Siamo alla quarta serata di questa edizione 2024 di Sanremo, quella dedicata ai duetti e le cover, dove tra i record di ascolti, il medley acclamatissimo della regina dei palchi italiani Lorella Cuccarini, un’esibizione raggiunge un picco massimo di emozione e bellezza passando alla storia come il momento più alto di questo Festival, e tra i momenti più alti della storia del Festival della Canzone Italiana di sempre.
Stiamo parlando dell’esibizione di Angelina Mango e del suo travolgente omaggio al papà Pino Mango, il grande artista lucano scomparso nel 2014, quando lei aveva 13 anni.. La talentuosissima, già lanciata, 22enne, lascia l’Ariston ed il paese intero da casa, letteralmente in silenzio per tutta la durata della sua “Rondine”, iconico brano del papà rivisitato a maestria e cucito addosso su di lei insieme al Quartetto d’archi dell’opera di Roma che l’ha accompagnata. Quattro minuti di fiato sospeso, un nodo alla gola e giù fino allo stomaco. Solo la voce di Angelina, gli archi ed una rondine solenne e presente accanto a lei. Un tributo, un omaggio, un’elegante lettera d’amore per il suo papà che troppo presto l’ha lasciata. Un testo struggente, ma come ha dichiarato lei “dolce” ed un’interpretazione incredibile e meravigliosa.
“Sai di vento del Nord
sai di buono, ma non di noi
stessa luna a metà
sei nel cielo sbagliato”
“Sei nel cielo sbagliato” l’ultima strofa che ripete fino a quell’ultimo movimento d’archi e a quello “sbagliato” quasi sussurrato che arriva come una freccia dritta al cuore. E poi un silenzio rotto dagli applausi, scroscianti, di un pubblico travolto e stravolto da un racconto d’amore appena concluso con una potenza comunicativa inenarrabile.
Quella rondine sarà forse nel cielo sbagliato Angelina, ma è sicuramente fiera di te. Grazie.