Da Sgarbi a Crespi, Artisti 2021 l’enciclopedia dell’arte contemporanea

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Oggi è stato presentato alla Camera dei Deputati l’annuario Artisti 2021, giunto quest’anno alla sua terza edizione e con una struttura ormai consolidata. Artisti 2021 è un volume di formato enciclopedico, curato dai più importanti e prestigiosi esperti d’arte, uno strabiliante tomo arricchito di grandi immagini a colori e testi storici e critici su tutto quel che c’è da sapere sugli artisti e le artiste contemporanei. Potremmo definirlo un repertorio di informazioni per il collezionista, l’amatore, lo studioso e gli operatori di settore, pensato altresì per musei, gallerie e case d’asta, il tutto stampato su carta di pregio. Responsabile editoriale di questo opus magnum è Sandro Serradifalco, che ha voluto dar forma concreta alla sua convinzione relativa alla necessità di disporre di un prodotto culturale ed editoriale che favorisse il confronto ragionato tra i grandi lasciti stilistici del passato e le più attuali tendenze espressive. Distribuito da Mondadori, Artisti 2021presenta oltre cinquecento artisti internazionali, cinquecento artisti che dipingono e scolpiscono la nostra vita potremmo dire, con i consueti approfondimenti storici (grandi firme del settore, da Angelo Crespi a Luca Beatrice a Vittorio Sgarbi passando per un contributo del compianto Philippe Daverio).

I contenuti dell’Annuario spaziano dalla tradizione visuale, sia storica che contemporanea, ad un’ampia sezione dedicata al mercato dell’arte con le relative quotazioni, aggiudicazioni d’asta e segnalazioni dei curatori, con una sezione dei ritratti biografici degli artisti trattati, contenuti che rendono l’opera editoriale una fonte di spunti e informazioni non solo per i collezionisti e gli studiosi, ma anche per gli appassionati d’arte e per i curiosi, nonché per gli addetti ai musei, per i galleristi e per i responsabili di case d’asta. Artisti 2021è dunque un catalogo scientifico delle opere d’arte contemporanee, un progetto unico che dà prestigio e visibilità in una collocazione unica nel mercato editoriale. Copie dell’Annuario vengono consuetudinariamente omaggiate a gallerie pubbliche italiane ed estere, a biblioteche e ai principali musei italiani.