Dopo essere arrivata al secondo posto tra i concorrenti di The Voice Senior, la cantante Elena Ferretti, 60 anni, si è esibita nella serata cover dell’ultima edizione di Sanremo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi artisti e si è creata un cospicuo seguito anche all’estero, senza mai lasciare la sua città natale, San Donato Milanese.
Come è iniziata la tua carriera?
È iniziata quando studiavo pianoforte. Da bambina cantavo anche nel coro della chiesa, ma all’epoca non pensavo di fare la cantante. Mi sono ritrovata a farlo perché mio fratello suonava la chitarra in un gruppo, e ho iniziato a cantare dapprima con loro, e poi con altri quando il giro di conoscenze si è allargato.
Cos’hai provato quando sei salita sul palco dell’Ariston?
È stata un’emozione bellissima. Mi ci hanno mandato quelli di The Voice, dopo essere arrivata seconda da loro, per accompagnare un partecipante della serata cover, il cantante-poeta Gio Evan.
Tra le collaborazioni che hai avuto negli anni, quale ti è rimasta più impressa?
Ho lavorato molto con Clara Moroni, nota per essere la corista di Vasco Rossi, con la quale ho inciso diversi dischi destinati in particolare al mercato asiatico. Insieme ci conoscono soprattutto in Giappone, dove sono più conosciuta che in Italia.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Spero che riaprano i concerti, perché senza noi artisti siamo fermi. Intanto mi sto organizzando con gli altri di The Voice per farne qualcuno in estate, sperando che sarà possibile. Inoltre, pochi giorni fa è uscito in Giappone un mio nuovo album, Easy Game.
Un consiglio che daresti ad aspiranti cantanti?
Come dico sempre ai miei studenti, occorre studiare bene per avere una lunga carriera. Avendo solo la voce come strumento, dobbiamo saperla usare bene e prendercene cura. E non bisogna mai abbattersi difronte alle difficoltà. Se a 60 anni sono riuscita ad andare a Sanremo, c’è sempre tempo.
