La musica cerca di tornare alla normalità. Partendo dal Sud

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La musica cerca di ritornare alla normalità. E lo fa partendo dal sud Italia, dalla Calabria, dove, da nove anni ormai, il Color Fest cerca di bissare il successo di una edizione Covid free messa in piedi lo scorso anno.

Tutti seduti per terra sul prato, delimitazioni dei posti, distribuzione di mascherine costanti ed ecco come si è riusciti ad organizzare due giorni di concerti live con un pubblico ristretto (circa 2000 persone in due giorni mentre nelle altre edizioni si è arrivati a toccare le 10mila presenze).

“Una questione di qualità”, mutuato da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, è lo slogan di questa edizione che punta, come quella 2020, ad aver un numero minore di artisti rispetto agli anni passati ma qualitativamente di un livello molto alto per il panorama della nuova scena della musica italiana.

Degli artisti che si esibiranno nell’agriturismo Costantino di Maida, fra Lamezia e Catanzaro, dove si terra il Color Fest il 12 e il 13 agosto, l’associazione Che cosa sono le Nuvole (che organizza il festival), ha annunciato Iosonouncane in attesa di ufficializzare tutto il resto del calendario voluto dal direttore artistico Mirko Perri insieme ai suoi soci.

La musica cerca di tornare alla normalità. Partendo dal Sud

«Nonostante tutto il Festival va avanti – dice Perri – lo scorso anno abbiamo dimostrato che si può fare e anche quest’anno organizzeremo un’edizione in sicurezza: continuiamo non solo per dare un segnale di presenza a uno dei settori più colpiti dalla crisi pandemica, ma per il nostro pubblico che ha dimostrato scrupolosità e rispetto delle misure anticontagio. Esserci diventa una questione di qualità».

«Vivere il festival è una questione di qualità non solo in termini artistici – aggiunge – ma organizzativi: la location immersa nel verde, l’attenzione alla sostenibilità ambientale, la qualità del food e del beverage e poi soprattutto il ritorno alla socialità, allo scambio e al confronto». 

Protagonista di Color Fest IX sarà Iosonouncane nell’unica data calabrese del tour subito dopo l’uscita di “Ira”, il nuovo attesissimo album dell’artista sardo (fuori il prossimo 14 maggio per Numero 1/Trovarobato) che già promette di essere un ulteriore spartiacque nel panorama musicale italiano. Sul palco del Color un set inedito, pensato da Iosonouncane per l’estate 2021, in cui verranno suonati brani del nuovo disco e degli album precedenti. In tour con lui Bruno Germano (co-produttore dei suoi album), Francesco Bolognini e Amedeo Perri.