Papponi, prostitute e marchettari: è il gioco di carte SQUILLO, in cui i giocatori dovranno ricoprire il ruolo di maitrasse o pappone e dovranno gestire colpo su colpo la loro scuderia, ognuna con le sue particolarità, parcella e ricavato finale.
“Se esistono i giochi di guerra e di armi non vedo perché non debba esistere un gioco sulla prostituzione”.
Così Immanuel Casto aveva commentato in un’intervista radiofonica al programma OFF TOPIC di Radio 24, il gioco Squillo, da lui ideato insieme alla Freak&Chic Games, prodotto da Supernova Studio e distribuito da Manicomix.
Casto, cantautore, performer e figura social, è anche il presidente del Mensa Italia (per chi non lo sapesse il Mensa riunisce persone estremamente intelligenti, quelle cioè che hanno raggiunto o superato il 98º percentile del QI in un test standardizzato).
Dopo l’ennesimo sold-out del primo capitolo di Squillo, arrivato ormai alla settima ristampa, la nuova uscita Trilogy ripropone le storiche carte degli esordi del 2012 impreziosite dal meglio dei successivi due capitoli, la versione asiatica di Bordello d’Oriente e la versione al maschile di Marchettari Sprovveduti.
In occasione del Lucca Changes 2020, quest’anno in versione esclusivamente digitale, è stata lanciata la trilogia celebrativa: SQUILLO DELUXE – TRILOGY EDITION.
All’interno di questa nuova edizione si trovano le 110 carte migliori, selezionate tra i primi tre capitoli. Sono compresi eventi (situazioni e imprevisti) e power-up (punti salute e migliorie). Lo scopo è quello di sconfiggere gli altri giocatori manovrando le proprie squillo e marchettari con i limiti e le abilità dettate dalla scheda.
