Non dobbiamo aver paura di aver paura

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Il momento storico che stiamo vivendo sembra caratterizzarsi per un denominatore comune: la paura. Paura dell’oggi e paura del domani. Paura di ciò che non si conosce e paura di ciò che si conosce fin troppo bene. Paura di perdere ciò che si possiede e paura di non ottenere ciò che si desidera. Paura della malattia. Paura del diverso. Paura di non arrivare alla fine del mese. Paura che possa affacciarsi anche solo per un attimo il pensiero di un gesto inconsulto ed estremo a fronte delle troppe difficoltà che dobbiamo affrontare nella vita.

Magari potessimo limitarci alla paura di non sbagliare un calcio di rigore o di essere sanzionati per un divieto di sosta. Magari riuscissimo a sorridere al pensiero della paura del buio, antico ricordo di quando eravamo bambini.

La paura accompagna frequentemente il nostro vivere quotidiano. Cerchiamo di allontanarla, ci illudiamo di esserci riusciti ma poi ricompare inesorabile al nostro fianco per renderci meno impermeabili all’ambiente esterno e alle pulsioni interne del nostro IO. Fobìe di ogni genere, dalla più comune claustrofobia, la paura del chiuso, all’aracnofobia la paura dei ragni, che non è in cima alla lista, però qualcuno ne soffre. Per non parlare dell’agorafobia, quella sensazione di paura che qualcuno prova quando ci si trova in ambienti all’aperto o affollati, temendo di non riuscire a controllare la situazione.

Poi dal nulla è arrivato Willy e con la sua tragica storia ha scosso tutti noi, ricordandoci quanta disumanità c’è in giro e buttandoci dentro altre paure. Willy era nato il 20 gennaio del 1999. A 21 anni non doveva e non poteva avere paura.

“Che se l’uomo in gruppo è più cattivo, quando è solo ha più paura” cantava Mia Martini nel singolo tratto da Gli uomini non cambiano.

Willy ha incontrato il gruppo.

“Niente paura, ci pensa la vita, mi han detto così / Niente paura, niente paura. Niente paura, si vede la luna perfino da qui”, canta Ligabue in una canzone che è un inno alla vita, alla voglia di reagire.

Non ha avuto paura Willy. Ora il suo sorriso dovrà illuminare le nostre menti.

@vanessaseffer