L’arte entrò nella sua vita a tre anni, quando ricevette in dono dei pastelli, quegli strumento che non avrebbe più abbandonato. Lei si chiama Maria Grazia Giovanna Dell’Aere e il suo mezzo espressivo è il genere figurativo, che realizza con matite, penne biro, acquerelli e tempere, terre policrome, chine, xilografie e acqueforti, olio, pastelli ad olio. Il suo stile è insieme fatto di campiture e velature, un mostrare e un nascondere immagini che nascono dal profondo e che, quasi ingaggiando una lotta con se stessa, riversa sulle superfici: nessun bozzetto, nessun disegno preparatorio, i suoi quadri nascono nell’immediato ed esprimono proprio immagini che si affacciano perfette nella mente. Si tratta per la gran parte di figure femminili che rappresentano la donna come espressione della vita: il risultato non è un’obbligata verisimiglianza con donne “reali”, perché nel pensiero di Maria Grazia Giovanna Dell’Aere l’arte non dovrebbe avere riscontro col reale, ma evocare più o meno immediatamente sensazioni ed emozioni. I suoi quadri grondano luce come se l’artista nel realizzarli camminasse fra colori che “risuonano” luminosi; ma riflettono anche l’altra metà del visibile, l’ombra, che ritroviamo simbolicamente nelle opere più visionarie, notturne, sognanti, affidate in particolar modo alla xilografia.
LE INTERVISTE OFF
Nicola di Caprio, quando il rumore diventa opera d’arte
Abbiamo scovato Nicola di Caprio nel suo studio milanese in zona Centrale- Greco a Milano, dove vive e lavora tra oggetti e strumenti musicali...
Le donne di Lorenzo Parisi Asaro, libere e forti
Lorenzo Parisi Asaro, nato a Milano nel 1994, è da sempre affascinato dall’arte, dalla pittura. Dopo il liceo artistico ha frequentato un corso di...
Come direbbe Umberto Eco, il colore è un’opera aperta…
Maria Cristiana Fioretti (1966) vive e lavora tra Milano e Mentone dove dipinge en plein air accarezzata dalla luce del Mediterraneo
Anna Della Rosa e il segreto della Duse: “La felicità è...
L'attrice milanese Anna Della Rosa sta vivendo un periodo davvero intenso e ricco di soddisfazioni. Da pochissimo le è stato assegnato il Premio Duse
LA RETE DI #CULTURAIDENTITÀ
Milano sfratta il Museo Leonardo3
Il comune di Milano continua a rifiutare un incontro sul Museo Leonardo3, che verrà sfrattato. E il direttore Lisa ora farà lo sciopero della fame.
Ma quali cocktail, ecco le polibibite futuriste
I futuristi rivoluzionarono anche il modo di bere, sostituendo ai troppo "british" cocktail le "polibibite"
Carla Fracci negli scatti di Augusto De Luca
Il fotografo Augusto De Luca ha ricordato per CulturaIdentità il suo incontro con Carla Fracci
Su CulturaIdentità l’intervista a Enrico Ruggeri
Ecco l'intervista a Enrico Ruggeri sul numero 56 di CulturaIdentità in edicola e in versione digitale.
«Il libero pensiero ha un prezzo da pagare»: canta...