The Old Skull, la via italiana al rap-metal

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Quando si pensa al rap-metal, la mente corre subito agli Stati Uniti, dove già dai primi Anni ’80 sono emersi i primi esperimenti crossover come testimoniano le produzioni di Beastie Boys e Cypress Hill. In seguito Anthrax e Public Enemy hanno incrociato microfoni e chitarre, come pure Run DMC e Aerosmith solo per citare gli esempi più famosi. Ma perché in Italia questo fenomeno non ha mai preso piede, nonostante il vasto gradimento del pubblico raccolto nelle successive fasi del nu-metal e dell’alternative rap? Se Linea77, Salmo e alcuni rappresentanti di quello che fu il TruceKlan hanno mosso alcuni passi in tal senso, quello di The Old Skull è il primo album di una band completamente metal che è riuscita a coinvolgere nello stesso album oltre quindici tra MC e DJ della scena Hip-Hop nazionale, anche di un certo spessore. Così lo scorso 24 gennaio è stato pubblicato “Fantasmi, Ruggine e Rumore”, un full lenght capace di coniugare scartch e chitarre distorte, rime e ritmiche monolitiche, immaginari rock e approcci urban come mai si era visto prima in Italia.

Il quintetto romano composto da Luca Martino (batteria), Francesco Persia (chitarra), Emanuele Calvelli (basso), Alex Merola (chitarra) e DJ Snifta ha aperto le porte a storici del rap come Danno dei Colle der Fomento, Rancore (peraltro protagonista dell’ultimo Festival di Sanremo nda), Lucci e Chef Ragoo solo per citarne alcuni. La lista dei partecipanti prosegue con tre dei rapper napoletani più rappresentativi come Shaone, Francesco Paura e Speaker Cenzou, i liguri DSA Commando, il romano Suarez e il siciliano Nobridge. La scelta delle collaborazioni, come spiega la band, è nata prima di tutto dalla condivisione di una visione: la volontà comune di voler mischiare le carte e sperimentare un percorso che potesse accomunare questi due generi, senza necessariamente dover rincorrere gli esempi d’oltreoceano. La tracklist è completata dalla presenza di DJ Craim, DJ Fastcut, DJ Snifta e DJ Jaq.

Un lavoro dove si mescolano retaggi del rap classico, ma, anche soluzioni e suoni contemporanei. La consapevolezza maturata in vent’anni di musica, unita alla sensibilità di chi vive con rispetto e considerazione il mondo delle rime.

“Fantasmi, Ruggine e Rumore” disponibile su tutte le piattaforme digitali, CD e LP pubblicato da TAK production, è accompagnato dal videoclip “Vecchio Teschio”. Le immagini firmate da Thomas T. Fasciana, raccontano di un concerto con The Old Skull e Danno si esibiscono in un affollato club, dove a inizio e fine riprese fa capolino Elvis interamente italianizzato, che rende surreale l’atmosfera delle riprese.