Compagnia della Fortezza, 30 anni di teatro come riscatto e rinascita

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La Compagnia della Fortezza compie trent’anni. Nasce nel 1988 come laboratorio teatrale nella casa di reclusione di Volterra_i

La Compagnia della Fortezza compie trent’anni. Nasce nel 1988, con la direzione di Armando Punzo e a cura dell’associazione Carte Blanche, come laboratorio teatrale nella casa di reclusione di Volterra, con l’obiettivo di trasformare le sue diverse esperienze artistiche nel primo Teatro Stabile in Carcere.

L’impostazione data da Punzo è sempre stata quella di lavorare nell’“interesse delle arti e dei mestieri del teatro”, lontano da ogni fine rieducativo e risocializzante. Il teatro come riscatto e rinascita
e non come trattamento comportamentale .

È partita proprio da qui la rivoluzione per il carcere di Volterra.

La Compagnia produce in media uno spettacolo all’anno; molti di questi hanno vinto premi tra i più ambiti nel mondo del teatro e continuano a riscuotere consensi tra addetti ai lavori, pubblico e operatori. E proprio in occasione dei trent’anni di attività della Compagnia della Fortezza è stato realizzato un progetto triennale che toccherà molte città italiane.

Il Teatro Menotti di Milano rappresenta una tappa molto importante: il legame con la Compagnia della Fortezza è andato consolidandosi negli anni attraverso preziose collaborazioni progettuali e sostegni co-produttivi.

Nel lontano 1993 una delle prime tappe di tournée fuori dal carcere della compagnia fu in Liguria, grazie all’illuminata visione e determinazione di Emilio Russo, attuale direttore artistico del Teatro Menotti.

Quest’anno è prevista una serie di azioni artistiche che ripercorrono quanto è stato creato dalla compagnia della Fortezza dal 1988 fino ad oggi: azioni che precederanno la messa in scena di Beatitudo, che possiamo considerare, per maturità drammaturgica e scenica, lo spettacolo di questi trent’anni.

La Compagnia della Fortezza compie trent’anni. Nasce nel 1988 come laboratorio teatrale nella casa di reclusione di Volterra_i

Programma #trentannidifortezza/Milano

Dal 30 gennaio al 10 febbraio – Foyer del Teatro Menotti – via Ciro Menotti 11
Visitabile negli orari di apertura del teatro e negli orari di spettacolo

TRENTANNIDIFORTEZZA – UNA LUMINOSA LONTANANZA

Mostra fotografica di Stefano Vaja
Un racconto per immagini che ripercorre negli anni, gli spettacoli visionari, gli allestimenti
spiazzanti, i costumi sorprendenti e i momenti unici dei trent’anni della compagnia.

5 febbraio ore 15:30 – Teatro Menotti – via Ciro Menotti 11
VOGLIO SOGNARE UN UOMO E IMPORLO ALLA REALTÀ
Lectio magistralis di Armando Punzo
Coordina Arianna Frattali – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Rivolta a studenti di scuole e università e aperta alla cittadinanza
Un importante momento di conoscenza e approfondimento del teatro di Armando Punzo.
Trent’anni di arte, lavoro e ricerca sull’umanità con la Compagnia della Fortezza nel
Carcere di Volterra, durante i quali ha aperto le porte ad imprevedibili prospettive,
dissolvendo e ricomponendo il modo di intendere e fare teatro, creando per attori,
spettatori e per i suoi stessi collaboratori, nuovi ed inattesi labirinti interiori in continuo
divenire.

5 febbraio ore 21,00 – FilmTvLab – Via San Giovanni alla Paglia 9
SGUARDI SULLA FORTEZZA
Il teatro di Armando Punzo raccontato in film e video attraverso gli sguardi di altri registi.
Intervengono Armando Punzo e Matteo Marelli | Sguardo critico Oliviero Ponte Di Pino
ANIME SALVE
Proiezione del docufilm di Domenico Iannacone (Rai3)
Puntata conclusiva della settima stagione de I Dieci Comandamenti, programma di
approfondimento giornalistico ideato e condotto da Domenico Iannacone.
“Cosa spinge un uomo libero a varcare la soglia di un carcere ogni giorno per anni? Perché si
auto-reclude? Cosa cerca lì dentro? Il regista teatrale Armando Punzo ha trovato la sua
dimensione umana e professionale proprio in un carcere, quello di Volterra, dove da trent’anni ha
fondato e dirige la Compagnia della Fortezza, formata da detenuti-attori. Armando Punzo non si
pone il problema della redenzione o del reinserimento sociale di chi sconta una pena, ma in ogni
spettacolo che mette in scena consente la riaffermazione del diritto di esistere come individuo al di
là di qualsiasi crimine e reato commesso. La dimostrazione – conclude Iannacone – che le anime
non si salvano per redimersi agli occhi del mondo, ma per trovare una propria dimensione umana”.

6, 7, 8, 9, 10 FEBBRAIO – Teatro Menotti – via Ciro Menotti 11
VOLEVA SOGNARE UN UOMO, SOGNARLO CON MINUZIOSA INTEREZZA, E
IMPORLO ALLA REALTÀ
Workshop intensivo teorico pratico, durante il quale i partecipanti avranno l’opportunità unica di partecipare in prima persona al processo creativo di un’opera della Compagnia
della Fortezza, fino alla messa in scena finale. Durante le varie fasi, potranno confrontarsi
direttamente con percorsi di regia, drammaturgia, coreografia e di pratica attoriale, sotto la
guida diretta di Armando Punzo e dei suoi storici collaboratori e attori.
I selezionati saranno inseriti concretamente nel processo creativo dello spettacolo
BEATITUDO della Compagnia della Fortezza, fino alla messa in scena finale al Teatro
Menotti (8 febbraio ore 20,30, 9 febbraio 19,30, 10 febbraio 16,30)
Partecipazione gratuita su selezione (15 uomini (età 18/50) e 5 donne (età 18/30).
Primo incontro per le selezioni martedì 29 febbraio ore 16 Teatro Menotti
Si richiede di ricevere preventivamente per mail, prima delle selezioni, una foto a figura intera.

La Compagnia della Fortezza compie trent’anni. Nasce nel 1988 come laboratorio teatrale nella casa di reclusione di Volterra_i