Finis Austriae. Sul tramonto dell’Europa, di Giuseppe Baiocchi (Historica Edizioni, 2018, illustrazioni di Celani Purgstall G. H., 450 pagine, euro 18,70) tratta gli ultimi venti anni dell’Impero dell’Austria-Ungheria suddividendo lo scritto in diverse discipline tra le quali spiccano quelle sull’architettura, sull’arte, sulla filosofia, sulla letteratura, sulla psicologia e sul periodo storico, con la Grande Guerra osservata dalla parte dell’Imperiale e Regio esercito austro-ungarico.
Il saggio è stato impreziosito dalle opere del pittore italo-austriaco Giampiero Celani-Purgstall, verso il quale è stato dedicato un intero capitolo dello studio.
L’opera si sofferma anche sulla krisis del soggetto europeo, con una lucida analisi del filosofo Federico Nicolaci, curatore della prefazione, che si unisce a uno scritto di Danilo Sirianni.