Ather Capelli. La vita e gli scritti (Ritter, 2018, 470 pagine, illustrato) è la prima biografia dell’autore Luca Bonanno dedicata al giornalista Ather Capelli, assassinato dal gappista partigiano Giovanni Pesce a Torino il 31 marzo 1944, mentre rientrava a casa per il pranzo dopo un incontro di lavoro con Indro Montanelli.
La prima parte del libro è dedicata alla minuziosa descrizione della vita del Capelli, dalla nascita alla morte, passando dai suoi impegni teatrali e poetici alla partenza come volontario, con ferita e decorazione al valore, per la campagna d’Africa, senza dimenticare i suoi impegni politici.
La seconda parte riproduce tutti gli articoli scritti sul periodico universitario fascista Vent’anni e quelli da direttore de La Gazzetta del Popolo (carica assunta durante il periodo della RSI). Scopo dell’autore è quello di portare alla luce un personaggio poco conosciuto del periodo fascista e, attraverso prove e testimonianze storiche, riabilitare una figura dipinta dalla storiografia ufficiale come “il bieco incitatore delle rappresaglie”, ma che in realtà nei suoi articoli invitava al tema della “pacificazione nazionale”.
Libro edito dalla Ritter di Milano che fa parte della collana “storie di Memento” dal nome della stessa associazione culturale.