Silver, il Bob Dylan italiano coi fans pure in Est Europa

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Silver, Ph. Chiara_Sardell
Silver, Ph. Chiara Sardell

La prima volta che è salito su un palco era insieme al suo migliore amico. Silver, all’epoca “solo” Silvio Barbieri, aveva sette anni e duettava cantando La Solitudine di Laura Pausini per un concorso musicale organizzato nel suo paese. La coppia ha messo d’accordo la giuria e si è piazzata al primo posto. «Da allora ho iniziato ad appassionarmi alla musica» dice Silver, nato nella provincia di Bergamo nel 1985. Papà e fratello, rispettivamente amanti di Bob Dylan e i Beatles, sono stati determinanti per i suoi primi ascolti. I passi successivi sono stati l’acquisto di una chitarra e la scrittura dei primi testi. «La mia prima canzone – ricorda – coincise con la mia prima cotta. Scrissi il brano direttamente con la chitarra in mano, appuntandomi su un foglio i pochi accordi e le semplici parole che davano vita alla mia prima creazione e, nel giro di qualche minuto, l’avevo già registrata su musicassetta attraverso il mangianastri di mio fratello. Quella cassetta la conservo ancora con cura». Messa in piedi una band, inizia a suonare nei pub e club del nord Italia. «Nell’ambiente i talent non erano visti di buon occhio, perciò non li seguivo e li reputavo lontani dal mio mondo» spiega. Eppure alcuni amici gli dicono che l’avrebbero visto bene in quella realtà e che, se non avesse provveduto lui ad una richiesta di partecipazione, avrebbero pensato loro all’iscrizione. E’ così che è approdato ad X-Factor. «Dalla improbabile speranza anche solo di passare il primo provino sono arrivato fino alla semifinale, classificandomi quarto. E’ stata una delle esperienze più importanti della mia vita, che mi ha arricchito grazie alle persone e ai professionisti con cui ho avuto l’onore di lavorare».

Un’avventura talmente positiva che ha scelto di ripeterla in Romania. «Oggi, con internet, c’è modo di controllare gli apprezzamenti che la tua musica sta riscuotendo nelle varie parti del mondo e con il mio staff abbiamo notato che nel periodo dell’uscita del videoclip del singolo Questo Amore sono aumentati i fans dall’est Europa. Quello stesso anno ho deciso di presentarmi ai provini di X-Factor Romania ottenendo 4 sì dai 4 entusiasti giudici. Il mio percorso continua in questo Paese, dove la fan base si sta consolidando sempre più».

Esperienziale, sincera, viva, sono gli aggettivi con cui il cantautore ama descrivere la sua musica, che nasce «dalle esperienze che vivo e dell’umore che le stesse mi generano. Quando una situazione emotiva cambia dentro di me, quello è il momento nel quale tutte le forze e le energie sembrano convogliare verso la nascita di una nuova canzone. Spesso mi è capitato anche di scrivere brani osservando una persona, immedesimandomi in essa, per cercare di vedere e quindi descrivere il mondo da quel punto di vista particolare».

Silver, Ph. Chiara Sardell

La libertà d’espressione è ciò che Silver trova nella musica, che rappresenta da sempre «quella cosa che mi faceva essere diverso dagli altri».

E’ dell’anno scorso l’album che porta il suo nome d’arte, da cui è stato estratto il singolo Let me fall in love, che segna un ritorno alle origini per la scelta dell’inglese (lingua in cui era già stato pubblicato il primo EP). Si tratta di una ballad emotiva, che parla di amore, della libertà di amare e di amarsi. «E’ un tema che non è nuovo nel mio percorso artistico, avendolo già trattato in brani come Esco tutti i giorni e in E non mi dire» sottolinea.

Intanto, Silver spera in un nuovo lavoro: «Guardo sempre ad ogni prossimo album come ad un sogno nel cassetto, ma se parliamo del cassetto di cui non abbiamo la chiave, allora confido che mi piacerebbe un duetto con Bob Dylan».