Mino De Santis, quel canto libero che profuma di lavoro, terra e mare

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Un uomo libero, verace, un cantastorie unico. Paragonarlo e accostarlo musicalmente ad altri grandi cantautori, che come lui hanno viaggiato tra le parole semplici varcando la soglia del tempo e dello spazio con lo stesso spirito con cui lo fa lui, รจ un torto al suo pensiero, al suo modo di essere e alla sua continua lotta contro ogni tipo di stereotipo a favore della libertร  e del rispetto.

Mino De Santis รจ il cantore di una terra meravigliosa, il Salento. Con la sua voce rompe gli argini dellโ€™appiattimento del panorama musicale senza preoccuparsi di piacere agli altri, senza nessuna mania di protagonismo, conservando la sua pungente semplicitร  che sโ€™incunea nel vissuto di tutti i giorni, senza nessuna velleitร  di un successo fatto di soldi e visibilitร .

Cโ€™รจ chi oramai immagina la terra salentina soltanto come mare e relax, come buon cibo, oppure come mondanitร  nella stagione estiva, ma il Salento รจ ben altra cosa: รจ uno stato dโ€™animo e lo si puรฒ percepire attraverso le parole di questโ€™uomo che รจ nato libero e non baratterร  mai nemmeno un centimetro del suo mondo con una globalizzazione di pensiero che stronca la vera natura dellโ€™uomo. Un artista vero รจ libero, sempre.

La sua voce intensa e profonda che segue il ritmo lento dei battiti del suo cuore e si muove tra le righe della sua irriverente scrittura lo descrive e, contestualmente, fotografa con sarcasmo e ironia, sagacia e coraggio, i pregi, i difetti, i sogni e la piena realtร  del vissuto di tutti i giorni, invitando alla riflessione.ย 

Nasce a Tuglie, un paese che conta poco piรน di cinquemila anime, incastonato nellโ€™entroterra del versante jonico salentino; nelle sue vene scorre il sangue vivo della musica e delle parole che diventano carezze o graffi, ma prima di arrivare a esibirsi e a provare realmente a vivere della sua arte, lavora sodo in campagna, fa anche lโ€™imbianchino, il commerciante e lโ€™operatore culturale nel Museo della civiltร  contadina del suo paese. Il fuoco sacro della passione perรฒ lo costringe a provarci, a uscire dal suo eremo, a cantare non solo per i suoi amici e conoscenti, e inizia cosรฌ a regalare un canto libero che profuma di lavoro, terra e mare.

La storia della sua vita sembra una favola antica ma รจ un racconto moderno che lascia ancora sperare chi crede nella bellezza dei propri sogni e sceglie di lottare ogni giorno per agguantarli con orgoglio.ย 

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