“Avanzare costantemente alla ricerca di un movimento, perché stazionare rappresenta un male dal quale fuggire”.
Questa è, secondo il fotografo Cristiano Morbidelli – viterbese, classe ’82, una laurea in Filologia moderna –, la nostra società “dinamica”, ma siamo ancora in grado di sostenerla con il corpo e con la mente?
Perché allora non fare un passo indietro? Proprio come Stefano, 45 anni, protagonista dei ritratti della mostra che, lasciando il suo posto di lavoro in una carrozzeria ad Asti, ha iniziato il suo viaggio lungo l’Italia. In questi ultimi mesi, il suo singolare percorso, lo ha condotto nei pressi del lago di Bolsena.
Spiega Cristiano Morbidelli, finalista al Miami Street Photography Festival, il più grande concorso dedicato alla fotografia di strada: “Qui ho avuto la fortuna di conoscerlo durante una passeggiata con la macchina fotografica al collo. Un suo saluto, spontaneo e sincero, ha aperto una conversazione sui maxi sistemi globali, che è poi sfociata nella volontà di entrambi di raccontare, con l’aiuto della macchina fotografica, la sua storia. Stefano si definisce un “volontario anti-degrado”: entra in luoghi abbandonati e li ripulisce per poi viverci quel tanto che basta per far crescere nuovamente la voglia di ripartire lasciando dietro di sé un posto migliore. Un percorso che, durante questi nove mesi, lo ha visto vivere al caldo sole estivo ma anche ai -4 gradi del clima rigido invernale della Tuscia senza acqua, né corrente elettrica né gas. Si è conquistato ogni giorno il suo pezzettino di ‘vivibilità’, tra attività quotidiane di pulizie, il fare legna per combattere il freddo, i lavori di ristrutturazione per rendere tutto più accogliente, ma anche leggendo libri, ascoltando musica classica su Radio 2 e assaporando un tempo lento, sconosciuto agli occhi della nostra società. La serie di fotografie che abbiamo messo in esposizione sono il risultato di questo viaggio che ha portato e porterà Stefano ad affrontare chissà quali nuove avventure”.
“Un passo indietro”, la mostra di Cristiano Morbidelli, a cura di Chiara Palozza. L’esposizione sarà fruibile fino al 13 Aprile.