Atmosfere spaziali per l’autunno/inverno di Luca Sciascia

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Spazi siderali, universi sconosciuti, ambientazioni stellari, ritmi cosmici. La donna che Luca Sciascia immagina per l’autunno/inverno 2015 è la versione, riveduta, corretta e soprattutto patinata, di un’astronauta ambiziosa, che sostituisce alle Luca Sciascia_FW 15-16_web6tute spaziali tutto il glamour di una collezione costruita come un viaggio nel tempo verso l’era della space-age. Da qui i volumi cocoon -che come bozzoli proteggono dall’energia dell’universo- e le silhouette architettoniche piene di inserti in tessuti tecnici e pelle sintetica.
Spazia, la donna di Sciascia, tra un futuro lontano e un passato scandito dalla filmografia sci-fi che detta la palette cromatica di questo inverno, che oltre ai canonici bianco e nero, si lancia alla conquista di tinte lunari, colori acidi e sfumature pop.

Vaga con la fantasia il designer, verso terre lontane e sconosciute. Consacrato da ‘Who’s on Next’, contest dedicato ai giovani che, ideato da Vogue Italia e Altaroma, da anni ormai si è affermato come un’indiscutibile garanzia di qualità delle aspiranti promesse della fashion industry, Sciascia ha saputo ritagliarsi uno spazio proprio, con la sua vision non convenzionale.

Una moda diversa, che scompone i codici estetici canonici e ne crea di nuovi. Un modo di vivere la creatività inedito, dettato forse dal suo percorso personale e professionale. La sua storia creativa inizia all’Accademia delle Belle Arti di Torino, dove studia Scenografia, ma poi si divide tra diverse passioni, prima lavorando in un laboratorio di parrucche per lo spettacolo, poi lanciandosi in diverse collaborazioni oltre che in esperimenti stilistici fino alla creazione del suo brand nel 2014.

di Donatella Perrone