Niente Bronzi all’Expo, niente nuovo museo a Reggio

0

bronzi_di_riace-557x262-spirlìEra prevedibile! Bastava sentirli, anche senza ascoltarli. Erano un disco rotto, politici ed amministratori reggini. “I Bronzi sono l’onore della città, i Bronzi ricevono visite e non le fanno, i Bronzi non si spostano da Reggio altrimenti non tornano”. E, addirittura, “se si spostano, si rompono”. Bisogna che stiano nella sala “decontaminata”, disinfettata, igienizzata. Ignoranti onorevoli, improvvisati archeologi di ogni ordine e grado! Dello stesso parere anche la Soprintendenza, s’intende. Noi, ci siamo inchinati alle decisioni e ai bollettini “medici” sullo stato di conservazione.

Risultato finale: niente Bronzi all’Expò, né inaugurazione del NUOVO museo di Reggio, costato oltre 30 milioni di euro e che, già sta cedendo. Nella “piazza interna”, ricavata dal bellissimo cortile di Piacentini, già si vedono, dalla base fino al tetto coperto a vetri, sinistre ferite nell’intonaco. Mentre dai finestroni posti a copertura, scende la pioggia. E i reggini aspettano di rivedere esposto il ricco patrimonio archeologico chiuso nelle casse dei sotterranei!
A quando, la riapertura delle sale? A domanda, nessuno risponde. Anzi, si denotano stati di fastidio snob dipinti sugli occhi, mentre le bocche assumono quella piega amara che, ad una successiva sollecitazione, potrebbe sputare vapori di fiele.

E, così, tutti nicchiano con l’intento di farti sentire una merda fastidiosa che parla, ma non sa. E, invece, sai. Sai che milioni di euro, pur malamente spesi, pretendono che i tempi maturino una volta per tutte. Sai che è una vergogna che migliaia di reperti di grandissimo valore storico ed artistico giacciano nelle cantine manco fossero roba da brocanteur. Sai che non vuoi che i soldi degli italiani, anche questa volta, finiscano in “frittole”. Sai che era meglio quand’era peggio!