Canarie, un paradiso low cost!

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canarie 3“Mollo tutto e vado a vendere cocco su qualche spiaggia sperduta” non è più un’affermazione ironica ma è ormai il ritratto di un fenomeno sempre più in crescita.  Vado a vivere alle Canarie (ebook disponibile in vari formati su Amazon), guida realizzata da Diletta Fraizzoli, traduttrice freelance emigrata a Minorca, elargisce dritte e suggerimenti, e dimostra che la fuga in paradiso non sia roba da ricchi e privilegiati, ma una scelta semplice, che migliora la qualità della vita, ed economicamente sostenibile. 

Cultralmente vicine al Belpaese, con analogo sistema sanitario, lingua e modus vivendi, le Canarie sono inoltre caratterizzate da burocrazia e sistema fiscale in grado di offrire una vita agiata a giovani e pensionati. Sdraiati su immense spiagge di sabbia fina, circondati da paesaggi paradisiaci, da Gran Canaria a Tenerife, sino a Fuerteventura e La Palma, resi ancora più incantevoli dal costo della vita, con appartamenti a poche centinaia di euro e un reddito minimo garantito a tutti. 

Ma ciò che attrae maggiormente è la Zona Especial Canaria, un trattamento speciale sia in ambito amministrativo che economico e fiscale. Una “zona franca” in cui allentare la presa da tasse e lungaggini burocratiche, e svolgere attività lavorative senza applicazione di oneri e imposte indirette. Infatto  l’arcipelago canario è ben distante dall’Europa in materia fiscale: qui, tutte le operazioni sono esentate da qualsiasi tipo di tassa, favorendo in tal modo lo sviluppo di turismo e commercio internazionale, motori dell’economia locale. Ma ancor di più, l’Iva è non dovuta verso le società, soltanto al 7% verso le persone fisiche. E, grazie agli accordi bilaterali stretti con l’Italia, i pensionati percepiscono una pensione netta più alta rispetto al Paese di origine.

Così, da destinazione gettonata per le vacanze, le isole iberiche diventano un’appetibile luogo di residenza, in cui stabilirsi con semplicità, accedendo a svariati servizi governativi e aiuti economici e sociali. Piccola nota dolente i collegamenti con il Belpaese. Ma coccolati da amenità e benefici, chi vuole tornare più a casa?

42 Commenti

  1. Que arruinados de italianos que veo,especialmete la sña Barbara.Voy a dar razon a los italianos que han vivido en Canarias.Esta es la verdad.Pasarla de turista es una cosa,vivir es otra.Malasuerte que han llegado italianos pringao piensando de descubrir America otra vez!Es mejor que se quedan en su pais porquè estan puteando los italianos que se han roto el culo y que estan respectado!Si hay algun italiano que quiere venir aqui en busca de trabajo,le aconsejo de quedarse en su pais!Por los italianos aqui no hay trabajo!Saludos

    • Franco, antes que nada, aprende a escribir en español por que no se te entiende ni jota.

      • Señ.ra.Franca,creo que debe eser usted aprender a escribir y hablar español!Si no entiende lo que està escrito el problema es suyo.Lo que està escrito es corecto!
        Saludos

  2. Quante banalità scritte da tutti voi!!!! Io vado regolarmente da 25 anni a Gran Canaria e sono sempre sorpreso di come l’isola è custodita e come la vita è molto più bella e agreabile di quella che si vive in Italia. L’Italia è bellissima, ma i politici, la corruzione, la criminalità, la giustizia, la sanità….. e per ultima accettare di lasciarsi invadere da mezz’Africa dove già per gli italiani è un problema vivere… questa la fanno una delle Nazioni più sgangerate d’Europa e del Mondo. Nelle Canarie si vive bene, c’è sole, aria pura….. il clima è il migliore del mondo. Come in tutti i paesi, vi saranno certamente dei lati negativi, ma………………… se poi si paragonano all’Italia….. allora sono un PARADISO.

  3. Tornato martedì da Tenerife, posto magnifico, caraibi a poche ore, ristoranti dediti alla “rapina” del turista, strade perfette,campi da golf belli ma cari e superaffollati,prezzi delle case bassi nei paesini ma in zone turistiche, cioè dove val la pena investire, molto care, spese condominiali ineludibili e imposte senza alcun senso, vecchietti con carrozzelle elettriche e stampelle ovunque,giovani pochi e intorno ai sette-dieci anni (accompagnano i nonni), merci italiane più care che nelle boutiques italiane, spesa alimentare (mercadona) un poco più bassa che da noi ma tre “carabineros” circa mezzo Kg per trenta euro. Poi ho visto dei begli appartamenti, prezzo ragionevole, finiture ottime, ma da loro vige la formula del “paghi tutta la casa ma puoi usarla al massimo sei mesi”, in sostanza tu la paghi e loro la usano , senza assicurarti un reddito certo, e senza decidere nulla sulle eventuali spese future. ( una trappola per pollastri). In sintesi, andateci un mese col “tutto compreso”, non uscite mai a cena, non comperate merci firmate e poi non illudetevi di aprire attività, ho visto molti sigilli per fallimenti anche in posti belli e molto frequentati.

    • Grazie mi hai convinto. Volevo trasferirmi ed ho letto pure libri idioti come Vado a vivere alle Canarie. Resto in Tunisia.

  4. Se le Canarie fossero Italiane sarebbero un immondezzaio e in piu’ sarebbero carissime .

    I Canari ,saranno pure sporcaccioni , trogloditi ed ignoranti ,ma sanno far funzionare il turismo.
    Tengono sempre la strade pulite ,curano il verde, addirittura puliscono i contenitori dell’immondizia,polizia sempre presente,attrazioni turistiche all’avanguardia,parchi a tema.
    Dato che a breve si terranno le elezioni ,i lavori di pulizia ed ammodernamento sono pure aumentati.
    L’unico neo ,e’ quello che una massa di Italioti le sta invadendo.Rimanete in ITAGLIA date che siete complici del degrado e malaffare di quel povero paese.

    • Approvo Massimo, io ci vengo da 8 inverni ed ora abbiamo deciso di trasferirci e comprare casa (finalmente non avremo l’ansia di dover tutti gli anni cambiare casa), io dico che se anche fosse esattamente (cosa che non è) uguale come tasse e quant’altro, già solo il clima 12 mesi all’anno così mite, è motivo di cambio!!!

  5. VIVO A LANZAROTE DA ANNI (PENSIONATO) , LE TASSE SONO ESATTAMENTE LE STESSE CHE IN ITALIA. NON SCRIVETE SCIOCCHEZZE.

    Si sta bene, tranquilli il paesaggio è “vulcanico” ci sono zone “turistiche” zone isolate. Quindi c’è scelta, il costo della vita è poco meno caro che in Italia.
    Le strade sono ottime, in generale tutto è ben tenuto pulito. Rarissimi i graffii di qualche imbecille.
    La sanità di primo livello è perfetta, prenotazioni via computer efficienti (Centro de salud)
    Per gli ospedali in genere ci sono attese abbastanza fastidiose.
    Magistratura civile impeccabile, aule controllate, silenzio assoluto, tutto è video registrato ed a fine udienza viene consegnato alle parti un cd con la registrazione.
    IVA 7%, gasolio 0,90, benzina 1,10 , i prezzi salgono e scendono con l andamento dl petrolio.
    Se volete informazioni questa è la mia mail [email protected]

    • ciao
      pensi ci sia spazio per un massaggiatore sportivo (non fisioterapista!) in centri benessere, hotel, campeggi, ecc..? credo di si, ma vorrei avere conforto da chi conosce bene la situazione. Grazie

  6. e se arrivano gli zulù come in Italia? Faccio notare che siamo a 2 passi dal Marocco. Se si accorgono che si sta bene….l’importante che non ci sia la sx buonista che gli offre l’hotel e i servizi gratis come in Italia.

    • E’ difficile che arrivino gli “zulù” dome dice lei. Il problema per gli spagnoli è ben conosciuto avendo due province sul suolo africano (Ceuta e Melilla) e la Guardia Civil sa il fatto suo. Inoltre i canali sono amabili e splendidi con chi non rompe le balle. Sono molto legati alla loro terra ed alle loro tradizioni e non amano chi le disprezza.

  7. io alle canarie ci andavvo perche mi anno deto che ci era pelo ma alla fine npon è vero. e poi andrea, che cazzo ne sai di canarie. hai mai visto i canarioti che giocano a cuaddu fottisi (ticoddidi su cuaddu).
    è meglio che li zingari alle case vergonniaaaaaaaaa

  8. ma davvero c’e’ qualcuno che scrive un libro “vado a vivere alle Canarie” e poi va alle Baleari?? Mi sa che l’autrice ha le idee un po’ confuse…

    • Questo libro è una reale idiozia. Da ‘ il prezzo inutile, di una pizza e nessuna informazione sulle tasse.

  9. Sono stato a Tenerife l’anno scorso e sinceramente ne sono rimasto deluso.
    Mare gelido, impossibile fare il bagno, al sud sembrava Rimini mentre al nord
    era sempre nuvoloso e il costo della vita mi sembra che sia come in Italia a parte la benzina e i tabacchi.
    Ma tutta sta esterofilia contro l’Italia mi sembra una moda. L’Italia è il più
    bel paese al mondo, dalle dolomiti alle isole del sud passando per tutte le città d’arte e poi
    la nostra cucina….Ho avuto la fortuna di aver girato parecchio per il pianeta e un paese come l’Italia in giro non c’è. Comunque se le cose in Italia non funzionano, corruzione, burocrazia ecc. la soluzione è che il toro bisogna prenderlo per le corna e non scappare .

  10. Ciao. Non tutto cio’ che luccica e’ oro; questo e’ chiaro. Le Canarie non sono solo tenerife dove a Santa Cruz c’e’ cultura, scienza ed innovazione (in questi ultimi 4 anni sono statio costruiti 3 parchi tecnologici in tutto l’arcipelago). Le canarie sono ancora porto franco. La benzina e’ andata sotto la soglia psicologica dell’euro. Non tutti i condomini hanno costi esorbitanti. Non tutti i supermercati hanno gli stessi prezzi e quelli dell’entroterra (per i resideneti) sono di gran lunga piu’ convenineti. Tutte le massaie dicono che il costo della vita e’ inferiore del 25/30% rispetto all’italia. La tassazione per gli imprenditori non ha eguali in europa.
    Che pero’ ci siano comunque delle luci e delle ombre questo e’ vero …. dipende se uno ci viene per fare un lavoro d’ordine (non faccio esempi senno’ qualcuno si arrabbia) o per fare un’attivita’ diversa da tutto cio’ che gravita intorno al mondo del turismo.
    Un caro saluto

  11. ho vissuto aTenerife per 8 anni.ci ho tirato su una famiglia lavorando io solo(cosa impossibile in Italia).
    ho conosciuto persone fantastiche ,coraggiose,e anche disperati truffatori incalliti.
    posso dire che a parte gli Italiani,da cui guardarsi bene,e’ un posto fantastico.un mondo intero in un’isola.
    d’inverno quando piove ,sopra i mille metri nevica e se vai in montagna ti puoi tranquillamente congelare.
    il clima mite favorisce anche d’estate,dove grazie al vento sempre presente non si muore dal caldo..
    la sanita’ funziona ,con la lingua siamo fratelli,devi solo stare attento a certi individui inglesi un po’ troppo criminali o ubriachi,per il resto e’ok.
    lo spettacolo della natura e dell’oceano sono impagabili .
    meglio fuori da las americas, se non vuoi troppa gente intorno
    se poi vuoi la natura “pura” prendi la nave e vai a la palma o al hierro e cambi pianeta proprio.
    io adoro le Canarie

  12. A dire il vero è meglio dire che quì fa tutto schifo e non è conveniente così vengono meno persone , noi siamo da ben 8 anni che veniamo quì in inverno e fa talmente schifo che abbiamo deciso di vendere tutto in Italia e trasferirci qu’!!! e goderci il resto della vecchiaia in un paradiso terrestre!!! ma ovviamente quì fa schifo!!! 🙂

    • Bravissima… ottima scelta! Memorizza quello che io ho scritto, e vedremo se tra otto anni sarai ancora della stessa idea. Un conto è passarci qualche mese in inverno e un altro viverci in pianta stabile come (PURTROPPO) è il mio caso proprio nella “meravigliosa” isola di Tenerife. E’ un pò il “mito della caverna” visto al contrario. Il turista vive al sole e non vede le ombre, il residente invece ha a che fare tutto il giorno con una etnìa di trogloditi ignoranti…. è una cosa differente.. ma molto. Certo che se non si cerca qualcosa di più del nulla assoluto che c’è qui, quindi un briciolo di cultura e/o di incontri con persone minimamente intelligenti, ma si sta perennemente al sole in piscina si può vivere bene anche qui. Ti do un consiglio: non vendere nulla in Italia, e vieni qui in affitto, tutto l’anno, senza tornare nella civiltà per 8 o 9 mesi all’anno. Poi mi ringrazierai.

        • Io risiedo qui da 20 anni e lungi da me il pensiero di tornare in Italia ,solo in vacanza
          l’unico mio rammarico e non averla scoperta prima questa meravigliosa isola
          dal mio umile vissuto qui devo dire che i Canari sono persone amabilissime e gentilissime io personalmente non posso fare altro che ringraziarli riguardo agli ospedali mi creda…sono molto più avanti che a Torino esperienze in prima persona riguardo ai costi per vivere effettivamente non ci sono molte differenze,ma se lei pensa solo i 5mesi invernali e al non stress solo per il guadagno che fa nel cambio della vita e sufficiente 2 cose o 3 non a favore:effettivamente per la maggioranza il livello culturale e un pó scarsino ma qui e pieno di stranieri ad esempio i miei amici oltre che italiani ho dei commercialista canario dei professori canari una magistrato canaria degli amici francesi ecc.ecc. essendo isola ultra periferica non abbiamo tutta la varietà di prodotti e per muoverti devi prendere l’aereo …….felice di prenderlo per poi tornare
          Un Saluto dall’isola Felice

      • Beppe è evidente che per te non è stata una felice scoperta, ma non devi generalizzare, io in questi 8 anni invernali ho avuto modo di apprezzare i pro e i contro e a parere mio i pro superano di gran lunga i contro!!!! Già altri nostri amici hanno fatto la scelta di trasferirsi qui e ne sono felicissimi, con la pensione si vive benissimo e se non hai particolari esigenze hai tutto da guadagnare a vivere qui. Al nord ci andiamo spesso per fare compere al grande mercato della verdura ma anche al sud ci sono diversi mercati dei contadini dove trovi praticamente tutti i tipi di verdure, le banane a 0.50 (ultimamente le ho trovate anche a 0.39 ) ti assicuro che sono freschissime e ottime e il motivo del prezzo basso è che sono divise fra loro invece che mantenere il casco ma chi se ne frega tanto per mangiarle le devi comunque staccare!!!! Felice Pasqua

  13. Solo una cretina può scrivere un libro su come si vive in un posto vivendo in uno differente. Canarie – Minorca sono due posti ben diversi, e distanti tre ore di volo. E c’è la stessa differenza che passa tra un piatto di merda e uno di cioccolata: visti da lontano possono sembrare uguali, ma da vicino…… Stessa cosa per le Canarie, che sono una merda, e per l’arcipelago delle Baleari, che sono la cioccolata.
    Quando si parla dei benefici fiscali e del (relativamente) basso costo della vita si dice il vero, ma il prezzo da pagare è quello di vivere in una zona con stile di vita e servizi da secondo mondo, in nulla simili a quelli presenti alle Baleari e, ancor meno, nel nostro paese: sanità molto arrangiata, servizi pubblici da repubblica delle banane, corruzione pubblica livelli inimmaginabili per noi: i nostri scandali sono roba da operetta, a confronto. E la vita costa poco? Si, se si mangiano patate e cipolle come gli indigeni, popolazione senza cultura e di scarsa voglia di lavorare e ancor meno intelligenza. O se si compera la pasta locale che o scuoce o resta un blocco informe in pentola, e che, per sovrappiù, è anche ben più cara di quella italiana. E mi fermo qui. Invito solo la signora che ha messo insieme un tale stupidario di “dritte” di concionare solo del posto dove vive, evitando di scrivere in futuro illusorie pagine per coglioni in cerca del paradiso terrestre.

    • secondo me l’unico coglione sei tu!!! gente come te è meglio che non venga alle Canarie!!

    • @peppe: mi sembri decisamente ignorante e volgare. Le Canarie sono un posto stupendo, con servizio sanitario (pubblico+privato) che in italia sarebbero un sogno. Gente cortese, servizi efficienti, delinquenza contenuta e grande attenzione alle proprie tradizioni. Centri universitari di qualità.
      Certo sono isole e bisogna accettare la loro cultura, scoprirla ed immergersi. Dimenticare la vita precedente in Italia e farsi accettare da questo popolo semplice e sincero.

  14. Ne siete proprio sicuri? Conosco le Canarie come le mie tasche e da molti anni dopo averci pure vissuto. E’ vero che una volta erano convenienti, quando ancora erano porto franco. Ma oggi non é assolutamente piú cosí. Posso assicurare con dati alla mano che il costo della vita é identico a quello italiano. A parte il prezzo della benzina e dei tabacchi inferiore all’ Italia non essendoci le varie imposte di consumo il fatto di non avere l’ IVA (il 7% citato nell’ articolo non é IVA bensí IGIC una tassa regionale) é compensato dagli alti costi di trasporto visto che praticamente tutti i prodotti vengono importati dal continente. Affitti, prezzi delle case, mangiare e quant’altro, non vedo alcuna differenza con l’ Italia se non in certi casi addirittura di piú. Un piccolo banale esempio: le banane, prodoto locale. In Italia le pago 1 Euro/Kg, la e ripeto prodotto locale 1,70-1,90 Kg. anche se la qualitá é si nettamente superiore. Non per niente i numerosi turisti e croceristi che transitano da lá non comprano mai nulla visto che non vi é alcuna convenienza. Io amo immensamente quella Regione di cui mi considero quasi un cittadino, ma non certo per la convenienza economica. Unico risparmio la mancanza del riscaldamento nelle case. Nulla di piú

    • è evidente che tu non hai vissuto a Tenerife!!! noi trascorriamo tutti gli inverni quì e il risparmio è sicuramente di almeno un 30% rispetto l’Italia e se a questo aggiungi niente riscaldamento e caldo tutto l’anno con grande beneficio di salute il risparmio diventa molto di più, ma se anche come dici tu non ci fosse guadagno già solo per il clima ne hai un grande beneficio, allora se non sei rimasto soddisfatto evita di raccontare balle e restatene pure in Italia a roderti il fegato su come pagare tasse e quant’altro.
      PS= non è vero che le banane costano più che da noi perchè nei negozi di verdura noi le paghiamo solo 0.55 al kg.

      • sandro sono d’accordo con te io vivo in tenerife da 20 anni da come parla Paolo Launa
        sembra uno dei pochi Italiani che non va mai bene niente se fosse vero quello che dice
        non ci sarebbero 45000 Italiani residenti

      • Barbara, evidentemente non hai capito. Ho vissuto a Tenerife dal 96 al 99 e da oltre 15 anni ci ritorno ogni inverno in attesa di trasferirmici di nuovo. Credimi considero Tenerife la mia seconda Patria e questo per ragioni anche misteriose. Un popolo civilissimo, educato, estremamente rispettoso e moderno, progressista ma sempre nel pieno rispetto dell’ uomo. Una cultura popolare dichiarata la piú ricca del mondo. Laboriosissimo tanto é vero che é facile vedere lavorare giorno e notte, con servizi a volte migliori di quelli italiani. A parte la bellezza e armonia del paesaggio ed il clima stupendo. L’unica pecca proprio l’enorme invasione di “guiris”, gli stranieri turisti e no che la stanno invadendo e colonizzando (in peggio) tanto che per esempio il Sud non é piú sonsiderato loro propria terra ed io stesso l’ho cancellato dalla mappa.
        Ma per quanto il risparmio (riscaldamento a parte) proprio no. Le banane a 55 cents probabilmente sono quelle di ultima scelta molto mature e piccole quindi scartate. Ho ancora gli scontrini dei supermercati e posso mostrarteli. Io quando ci vado affitto a Santa Cruz (ovviamente non in un centro turistico che si sa hanno prezzi stracciati) e ti assicuro che pago quanto pago in Italia. Altro esempio? Gli autobus urbani i quali malgrado il carburante costi molto meno paghi il biglietto a 1,25 Euro ed il tram a 1,35. E’ vero esiste il “bonobus” ma questi esistono anche in Italia. Ed i quotidiani? 1,20 Euro e di piú alla Domenica. Piccoli ma significativi esempi, non ti pare?
        Ripeto io continueró e con immenso piacere ad andare a Tenerife (turistume volgare ed ignorante a parte) ma non certo per il risparmio.

        • Paolo io credo di aver capito benissimo!!! stai denigrando un paradiso e se per te non è stata una esperienza positiva non puoi contestare l’opinione di tutte quelle persone che invece amano questa isola indipendentemente da alcune pecche che ci possono essere, io ho visto un incremento (purtroppo ) di arrivi di persone che stanno decidendo di venirci a vivere e certamente questo può diventare uno spunto per far lievitare il costo della vita che comunque rimane molto al di sotto di quello che si spende normalmente in Italia. Tu parli del nord che molto probabilmente essendo industriale ha dei prezzi maggiori rispetto al sud, qui si sta davvero bene .
          In ogni caso anche se abbiamo idee diverse ti auguro un felice rientro in ITALIA :-).
          Buona Pasqua

          • Denigrare? Io non sto affatto denigrando, tutto il contrario. Sei sicura di aver letto bene quel che ho scritto?

      • Hai perfettamente ragione.Vivere a Tenerife costa il 30% in meno che in Italia,e si stà benissimo.

      • basta gia’ il risparmio sul riscaldamento per essere migliore dell’ITALIA poi l’ambiente che incide in meglio sulla salute MENTALE e FISICA

    • Scusa Paolo, ma c’è un errore in quanto giustamente scrivi: è vero che si risparmia sul riscaldamento, ma si spendono cifre folli di condominio. Perchè alle Canarie la “comunità” ha normalmente una pletora di dipendenti inutili che girano con una scopa o un cacciavite in mano facendo finta di lavorare. I condomìni qui sono associazioni a delinquere legali, che servono solo a dare uno stipendio a dei fannulloni buoni a nulla, perchè i canarioti hanno quella mentalità meschina, d’altri tempi, per cui il turista, o lo straniero che vive qui, sono polli da spennare. Le mie spese di condominio sono giusto giusto quanto spendevo per il riscaldamento in Italia (Nord Italia – Padania…. posto certamente non caldo). Quindi quanto risparmio? Si sulla benzina….. ma tanto risparmierei ugualmente perchè alla fine in un posto lungo 70Km x 20 dopo un pò non sai dove andare.

    • Vivo a Gran Canaria e ti posso garantire che i costi sono inferiori a quelli italiani.
      Cibo costa meno e le banane (platano) costano decisamente meno e son più buone. Così come tutti i cibi locali. Certo che se vuoi del Parmigiano allora lo paghi il doppio !
      Gli affitti sono molto bassi, ovviamente dipende da cosa vuoi. Se vuoi un appartamento da 3 stanze, 2 bagni fronte mare allora arrivi anche a 1000€ al mese, ma trovi appartamenti delle stesse dimensioni in città a 300/400€ mese.
      Chiaramente se vuoi vivere nel sud turistico i prezzi lievitano.
      Il problema maggiore è il lavoro c’è il 30% di disoccupazione (paro) e quindi se uno viene a cercare lavoro sono cavoli amari. Se uno viene a creare un’attività (e quindi impiego) è accolto a braccia aperte, ma bisogna essere cauti e capire bene cosa serve come inserirsi nel modo giusto.

      Promuovere un libro sulle Canarie (sono sette isole completamente differenti) affermando che la scrittrice vive alle Baleari non è proprio intelligente …

    • Alcuni consigli per chi desidera trasferirsi a Tenerife in base alla mia esperienza sia alle Canarie sia nel resto del mondo.

      1) Tenerife e’ un paradiso solo ed esclusivamente per i pensionati.Clima buono,pensioni piu’ alte per i residenti (Trattenute minori rispetto all’Italia),costo della vita (carburanti,iva,spese di riscaldamento, poca criminalita’ ,affitti piu’ bassi.,spese per vestirsi (maglietta ,short,ciabatte),Sconsiglio I prodotti alimentari italiani dato che sono molto piu’ cari,a causa delle spese di trasporto.

      2)Per i giovani non lo consiglio ,dato che i pochi lavori che si trovano sono malpagati e quasi tutti inerenti al turismo,Paghe comuni intorno ai 1000 euro.Per chi abbia voglia di lavorare e di guadagnare ,meglio trasferirsi in Germania o nei paesi scandinavi.Al limite va bene per un esperienza di vita per un periodo limitato.

      3) Nell’ anno corrente vi e’ stata una vera e propria invasione da parte degli italiani ,dovuta ad un falso mito , a false informazioni ,e credo sia dovuto alle condizioni deilla vita dne bel paese che va verso il baratro .

    • Consiglio tecnico per chi intende trasferirsi in base alla mia esperienza.

      1)Conviene affittare un immobile e non comprarlo per svariati motivi.

      2)se trasferite la vostra residenza ,ricordatevi che vi sono pro e contro.PRO (tasse minori sulle pensioni,viaggi con sconti ,sanita’,vantaggi fiscali.)

      CONTRO : dovere di dichiarare tutti i beni mobili ed immobili (Globali)modello 720.Dovete sapere(
      NESSUNO VE LO DIRA’)Tassazione nel caso di beni ereditati dall’ Italia ,anche se in Italia non avete pagato per la franchigia.In caso di decesso alle Canarie od in Spagna ,gli eredi dovranno pagare qui le imposte su tutti i beni (sia in Spagna sia nel resto del mondo) posseduti dal de cuius .Le franchigie sono molto minori rispetto all’Italia.Concludo dicendo che il candidato perfetto per trasferirsi e il seguente’;PENSIONATO,Vendere tutti i beni in ITALIA prima di trasferirsi,AFFITTARE un immobile e non aprire alcuna attivita’.

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