Reduce dal grande successo del musical Vorrei la pelle nera, Luca Jurman, artista poliedrico del panorama nazionale ed internazionale, torna ad incantare Milano con il suo Essential Soul. La cornice è quella dello storico Blue Note di Milano (dove Jurman è di casa), e l’artista di Cusano Milanino, ha riproposto in maniera magistrale e personale una manciata di evergreen. Brani di ieri, anche, ma che sembrano di oggi, perché su un palco, racconta Jurman: “Non esiste ieri, non esiste oggi…esiste solo l’essenza della musica”.
Luca Jurman e l’essenza del soul
E la sua musica di sostanza ne ha da vendere: ex bambino prodigio, pianista, cantante solista e vocalist, produttore, arrangiatore, autore e compositore, attore, vocal coach, ha collaborato con i più importanti artisti italiani e internazionali, come musicista e direttore musicale. Il suo immenso rispetto e amore per l’arte, il forte senso di responsabilità nei confronti della stessa e l’impellente bisogno di divulgarne il verbo danno origine allo “Jurman-maestro” (anche se lui non ama essere definito così!). Frutto del suo background, dei suoi studi in Italia e all’estero e di una continua ricerca finalizzata a rispondere alle domande che ogni cantante si pone per eccellere in ambito musicale è, infatti Vocal Classes (www.vocalcasses.com). Si tratta di un metodo che poggia le sue radici su basi tecnico/scientifiche, un sistema didattico all’avanguardia mirato alla professione del canto ed alla crescita individuale ed artistica.
Un artista per gli artisti Jurman, insomma, cresciuto a pane e musica, cullato da voci e melodie calde, da suoni provenienti da oltreoceano. Ho chiesto a Luca di raccontarmi il suo approccio con il soul e lui ha risposto così: “ Tu che approccio hai con la tua anima? Il Soul è la musica dell’anima che prende vita, che dall’interno si materializza e diventa pelle, emozioni forti. Il soul è sangue che scorre senza fermarsi mai. Il soul è un taglio profondo che raggiunge l’anima e che trasforma il sangue in musica. Il soul è nel sangue, sì perché la mia anima scorre…la mia anima…vive per e con la musica”.
Un concerto emozionante, dunque, quello che Luca ha regalato al suo pubblico, un concerto che l’artista ha voluto dedicare alle donne troppo spesso vittime degli “uomini” ed all’amico Pino Daniele, del quale ha riproposto alcuni successi. Notevole anche la band che ha accompagnato il cantante pianista, nella quale spiccano il batterista Lele Melotti, e il chitarrista Luca Meneghello.
Un concerto da vivere, in cui, per qualche ora, trascinati dall’incredibile voce e dal carisma di Luca Jurman, ogni anima può sentirsi un’anima soul!