Quelli che “Salvini è un puzzone!”

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elio germano
Il bel Elio Germano

Si Salvi(ni) chi può! Arriva l’intellighenzia. Ancora una volta. Alla notizia della manifestazione di sabato 28 febbraio, il quartiere dello snobismo civile si è riempito. Da ogni mostra, da ogni vernissage sull’astrattismo tedesco, da ogni proiezione della “Trilogia dei colori” di Kieślowski, sono accorsi, non Stefano, tanto per essere in tema, alla contro-propaganda.
Fermare la ricerca di una nuova coscienza nazionale nel tentativo di mettere disordine ad altro disordine. Mentre Salvini e Meloni manifestano a Roma contro il Governo Renzi, si muove la contro-parata dei giullari. Chiunque è minoranza tra le minoranze, che sia italiano, sì, ma per una questione meramente geografica, si ritrovi alle ore 14.00 in Piazza Vittorio a Roma. Solo quelli a cui la democrazia sta a cuore, talmente a cuore, da chiedere la testa del corteo Salviniano, da contro manifestargli addosso, da biasimare verso l’evento, autorizzato a livello istituzionale, tra attacchi di panico ed accuse di rigurgito d’ogni tipo, da non volerlo in città al grido di “Matté, Roma nun te vole: stacce”. Il più grande inganno del Diavolo è farti credere che non esiste. Perché, cari radical, non è ancora il momento di porre lucidità, no. Il leader del rinnovato Carroccio, da giorni, invita famiglie, nonni e piccoli, parla di un milione di persone e promette serenità. Toni pacati, quindi, ma solo a livello organizzativo. Il moto concettuale, invece, sarà durissimo.

Appena ricevuta la notizia che qualcuno potrebbe apertamente spalleggiare Italia ed italiani, nella paura di qualche rigurgito anacronistico, la truppa degli Chic, al gran completo, è pronta ancora una volta, alla strenua difesa dell’ “altro”, purché non si tratti di italiani. Così si preparano le armi: Hashtag – #maiconsalvini -, fumettista – Michele Rech, in arte ZeroCalcare -, grafiche, esercito – Da Erri De Luca, quello che vuole sabotare la TAV, a Moni Ovadia, l’etereo, Ascanio Celestini fino ai democraticissimi e pacifinti 99 Posse, quelli di “c’ho un rigurgito antifascista, se vedo un punto nero ci sparo a vista” – e contro-corteo, per la contro-propaganda e la contro-idea di essere contro-Salvini. E poi trampoli, inadeguata sottocultura che fa figo, slogan, pantaloni multicolor larghi così, multiculturalismo e turbanti, bonghi, una sciarpata eco-solidale di colori, e se ci scappa, pure un girotondo per ricordare il padre fondatore, un po’ matusa un po’ giocherellone, Nanni Moretti e sarà un pomeriggio “stupefacente”. Ma la vera attrazione, l’arma contundente, è lui, Elio Germano.

Un gruppo di bambini rom sulle scale, innocenti piazzati lì. Un foglio in mano, il giubbotto col cappuccio daerri de luca rivoluzione, i capelli arruffati ed un foglio letto di un rapporto dell’Ispettorato per l’immigrazione degli Stati Uniti che, nel 1919, inquadrava vizi, virtù, abitudini e comportamenti dei nostri migranti, quelli che non buttavano i pasti offertigli e che sicuramente, non chiedevano abiti nuovi al posto di quelli logori che avevano. Poi l’ “Orco innamorato” di Trilussa e lo strillo con gli eyes of the tiger: “Sarvini, tornatene a casa che nun te ce volemo”. Scroscio di applausi dei piccoli rom sulle scale.
La teatralità al servizio dell’egemonia. Ancora una volta. “Perché l’egemonia culturale della sinistra c’è stata e c’è ancora, ma non è mai stata egemonia della cultura popolare. È stata ed è un’egemonia che esercita il suo dominio nell’ambito delle minoranze intellettuali e dei poteri culturali; ma non ha mai pervaso il sentire comune”, afferma Marcello Veneziani. Il teatro delle minoranze per le minoranze è pronto ancora una volta a giocare con la realtà, con la contemporaneità, a contrapporsi, per rispedire al mittente Salvini e chiunque, Sabato, prima di tutto, voglia strillare al vento i diritti di tanti, troppi italiani, la sfiga infausta che attanaglia questo Paese nel regno di Renzi il Piccolo, nell’Anno del Signore 2015. Si Salvi(ni) chi può!

14 Commenti

  1. tutti quelli citati si differenziano da salvini per un unico particolare: “sono dotati di cervello” mentre tombino di ghisa ne é sprovvisto…povera bestia…

    • pippo, ancora con questa solfa della sinistra più intelligente! sicuramente sono più furbi, e più bravi a fottere il prossimo . parassiti e fascisti.

  2. Ai comunisti, pardon, al Partito Democratico italiano…cioè a chi vuol tenere l’Italia così come sta…questa non deve progredire più di tanto…la massa degli italiani deve vivere sul filo di lana, devono temere e, soprattutto fare in modo che si rivolgano a noi…devono avere nel cervello che, solo rivolgendosi a noi possono vivere, solo così noi teniamo tra le mani il potere che ci fa godere.

  3. a proposito, teniamo presente che i rom sono quasi tutti italiani, e quei pochi che non lo sono, sono equiparati in quanto comunitari

  4. ci va una bella fantasia, ai limiti del delirio, a definire chic i 99 Posse

  5. Quello che non riesco a capire,è la ragione e le fondamenta di questi traditori.Traditori del buon senso prima di tutto il resto.Eppure a volte,capto discorsi di questo tipo tra giovani e anziani,trsversalmente,uniti dalle fette di prosciutto sugli occhi.I giovani forse,perchè alla fine non stanno poi tanto male.I pensionati perchè chi prende 500 euro forse non ha versato nemmeno un centesimo e gli altri invece hanno pensioni che superano gli stipendi di chi lavora 8 ore.

  6. I veri fascisti intolleranti sono proprio loro ,quelli rossi che stanno svendendo il nostro paese alla feccia islamica

    • tipo quello che ha venduto porta nuova a milano al Qatar? Amico di Ligresti e LaRussa?

  7. credo ke si stia vedendo troppo in tv ,non ha capito ke la tax flat e’ una sua fantasia il 15% si bisognerebbe eliminare tutti i politici compreso lui ke comunque ad oggi ha 2 stipendi ,personalmente sono stato a milano il 18 ottobre 2014 a milano testuali parole noi mai con berlusconi ed oggi ha bisogno di lui altrimenti anche la lega non va’ da nessuna parte viva l’italia

    • La flat tax al 15% non la vogliono i ladri comunisti come te. Dove c’è funziona, e pure bene! Ma ripeto, i ladri come te non vogliono approvarla.
      MORTE AL COMUNISMO, W L’ITALIA!

    • maurizio, l’italia dei parassiti durerà ancora poco. non so da che parte stai, ma pensare di andare avanti in questo modo senza incidere qualche bubbone è un’illusione. cosa ci facevi a milano?

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