La La Life un avvenente modo per raccontare se stessi
Essere un libro aperto non vuol dire essere un libro facile da leggere. Quando è la musica ad accompagnare le parole invece, anche i significati più forti, anche i contenuti più smascheranti riescono ad arrivare, a scuotere positivamente e rapidamente. Questo almeno è il risultato di La La Life (Fake Fairy Fiction) il titolo dell’ultimo brano di Ilenia Filippo, in arte Helèna, uscito in questi giorni.
Il testo è stato scritto dalla cantante insieme al compositore Pierfrancesco Bosco, gli stessi hanno collaborato all’ideazione del videoclip della canzone, prodotto dal regista Karim Daniele El Otmani. L’autore della musica e dell’arrangiamento è Diego Filippo. La canzone ha un significato ben preciso ovvero quello di denunciare la lusinghiera bugia di un mondo perfetto, quasi incantato, nel quale le illusorie distrazioni portano lontano dalle verità, anche quelle scomode ma che in qualche modo devono essere affrontate e superate.
Ilenia è giovane, ma con un bagaglio di esperienze e soddisfazioni non di poco conto, ultima la vittoria al Talent Night Show, andato in onda su Sky dove ha conquistato l’incisione del primo EP, Helèna TNS, contenente 3 cover e un brano inedito, Twice (il videoclip conta migliaia di visualizzazioni e consensi su YouTube). Ha le idee chiare ed entusiasmo la Filippo che parlando di La La Life esordisce subito affermando come “volevo proporre qualcosa di diverso nel panorama musicale italiano. Mi sento più di un’interprete. Il contesto artistico odierno è schiavo del potere, la sicumera di certi cantanti radical chic mi indispone, anche perché ormai tutti siamo governati dal marketing, dalla pubblicità, dall’etichetta, dal marchio e c’è chi fa finta che non sia così, e marcia su questioni politiche”. Essere liberi oggi significa essere padroni di se stessi, dei propri i gusti, delle proprie scelte e nello stesso tempo essere consapevoli. “La La Life si rivolge al singolo calato nel contesto della nostra società, è anche una protesta contro l’ipocrisia che ci circonda. In questa, come in tutte le altre mie canzoni non voglio parlare di me, voglio di più”.
La La Life diventa per Helèna un avvenente modo di rilevare se stessi. Specchio della propria personalità, essenza dell’individuale libertà musicale che diventa collettiva una volta condivisa e che vuole rappresentare attraverso musica e parole il respiro, lo spirito, l’energia: la sostanza dell’anima.
27/08/14
