L’ultima installazione di Eduland uno spazio virtuale in 3D ispirato alle opere dei futuristi Fortunato Depero e Tullio Crali.
di Marina Bellini
Se i Futuristi avessero avuto a disposizione i mondi virtuali, tra cui il più noto Second Life, chissà cosa avrebbero costruito – ci siamo chiesti ogni volta in cui abbiamo realizzato installazioni d’arte sul Futurismo, attualizzandolo.
La piattaforma 3D è da molti anni un’immensa fucina di talenti che propongono progetti d’arte e la condivisione con migliaia di utenti internazionali ne accresce il valore. C’è anche chi utilizza la piattaforma per divulgare l’arte e farla conoscere a studenti giovanissimi che cominciano a prendere confidenza con il building. E’ il caso di Eduland, uno spazio virtuale 3D in Second Life che vede nella didattica dei mondi virtuali l’opportunità per creare nuovi e strategici ambienti di apprendimento.
Il progetto è realizzato dall’Istituto Comprensivo “G.Rodari” di Rossano Veneto (VI) all’interno della sperimentazione denominata “Classe Digitale”, in cui le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione trovano estese applicazioni nella didattica quotidiana.
L’ultima installazione di Eduland è dedicata al Futurismo e traduce le opere di Fortunato Depero e Tullio Crali nello spazio tridimensionale del metaverso.
Gli spazi e i volumi sono “abitati” da marionette e animali, creati ispirandosi ai modelli di Depero per i “Balli Plastici” o ai disegni e bozzetti pubblicitari dello stesso autore.
Il lavoro, realizzato da Giovanni Mayer, aka Myhns Mayo, con la collaborazione di Giorgio Mayo, Corennia e Ville Valo, è un suggestivo parco giochi, popolato da marionette colorate che accolgono il turista tramite una sorprendente interattività.
La “Città Futurista” non è solo un’esperienza visiva, ma offre una varietà di contenuti per un viaggio sonoro tra le parole in libertà.
L’esplorazione della Città Futurista in Second Life è piacevole anche per gli adulti e chi tra loro non conosceva il famoso movimento di Marinetti ha approfondito le sue ricerche, stimolato dalla visita immersiva.
Guidati da un’insegnante d’arte, i ragazzi della scuola media hanno invece elaborato le loro visioni del futurismo, creando fantastici disegni d’ispirazione futurista.
La creatività nei mondi virtuali diventa dunque scambio e confronto, alimenta la conoscenza ed è anche stimolo all’educazione emozionale.
Tra tutti i social network, i mondi virtuali sono una nicchia destinata a crescere grazie all’evoluzione tecnica cui sono soggetti. Second Life, la grid più sviluppata, è utilizzata da numerose università straniere per progetti di ricerca: dalla psicoterapia, mediante la ricostruzione di ambienti immersivi in cui si accompagnano pazienti nella rielaborazione di traumi, al learning mediante aule di studio; dalla progettazione architettonica in 3D, alla realizzazione di nuove forme d’arte interattiva. Artisti e designer italiani sono apprezzati in tutto il mondo e, collaborando all’esecuzione di progetti internazionali, valorizzano il “Made in Italy” anche tramite i mondi virtuali.