La Iacovini in jazz ammalia Swallow

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La cantante incide un ambizioso cd e suona con il celebre bassista.

di Franco Fayenz

 

È nota la prudenza con cui i musicisti jazz americani si accostano a un cantante che non conoscono. E se il cantante è una donna la prudenza sconfina nella patologia.

Non fa eccezione Steve Swallow, celebre contrabbassista e compositore, uno dei primi ad adottare il basso elettrico che costruì egli stesso in versione pentacordale. Collaboratore di George Russell, Paul Bley, Gary Burton e direttore di complessi propri, Swallow è approdato infinite volte in Italia senza mai scegliere una voce italiana. L’incantesimo è stato rotto all’inizio di quest’anno da Lara Iacovini, giovane musicista bresciana che ha studiato in conservatorio pianoforte e canto lirico; e che, dopo aver scelto l’ardua strada del jazz, ha approfittato della sua laurea in lettere moderne per corredare di testi poetici le partiture proprie e altrui adatte al canto.

Ha all’attivo tre cd molto apprezzati, che però non le hanno ancora dato la fama internazionale che meriterebbe. L’ottimo feeling che si è stabilito fra lei e Swallow dovrebbe essere la svolta decisiva. Ma è giusto che la racconti Lara. Dice: «Mi sono avvicinata alla musica di Swallow ascoltando Ladies In Mercedes senza sapere che il brano fosse suo. Rimasi colpita dalla semplicità e dalla classe del tema e lo inclusi nel mio primo cd. Ho continuato ad ascoltare le sue composizioni, a cantarle nei miei concerti e poi mi sono presentata a Milano alla fine di un suo recital.

È stato altrettanto emozionante constatare quanto fosse gentile di persona. Risultato: dopo meno di sei mesi, nello scorso maggio, mi sono ritrovata in studio d’incisione con lui, con il favoloso batterista Adam Nussbaum e con Paolino Dalla Porta contrabbasso e Roberto Soggetti pianoforte, oltre ad alcuni interventi di Andrea Dulbecco vibrafono e di Giovanni Mazzarino piano elettrico. Abbiamo realizzato dieci brani nei quali io canto sempre e buona parte dei testi sono miei». Il cd si chiama Right Together e Lara lo ha eseguito con successo in «prima» il 28 ottobre al Blue Note di Milano, poi alla Casa del Jazz di Roma e al Milestone di Piacenza.