Con Mattia Cigalini Lady Gaga si fa jazz

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Il sassofonista 22enne nel suo cd reinventa classici della pop dance

 

Ha 22 anni ed è una nuova promessa del jazz. Non a caso Mattia Cigalini ha suonato il sax con personaggi che spaziano da Guido Manusardi a Stefano Bollani e nel suo nuovo cd, Beyond, è accompagnato da artisti di lusso come Bebo Ferra, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli.

E pensare che è arrivato alla musica per cause di forza maggiore. «Da bambino avevo l’asma respiratoria – racconta Mattia – e il pediatra mi consigliò di suonare uno strumento a fiato per sviluppare i polmoni». Ad Agazzano, in provincia di Piacenza, dove è nato, cominciò a suonare nella banda locale poi, a 11 -12 anni, iniziò a frequentare i corsi propedeutici del Conservatorio. «Non sapevo nulla di jazz, tutto quello che avevo ascoltato erano le musicassette di Fausto Papetti. Però nella mia zona i sassofonisti scarseggiavano, così mi convocarono in una big band di jazz. Mi misero in mano un disco e mi dissero: “questo è il jazz, vedi se ti piace”. Quell’album era Kind of Blue di Miles Davis, che capolavoro! Quando lo ascoltai mi dissi: costi quel che costi voglio suonare questa musica e mi ci buttai a capofitto». Evidentemente il talento a Cigalini non manca e viene presto notato nel giro che conta. A 16 anni incide il suo primo disco in trio con due nomi storici del jazz italiano come il pianista Guido Manusardi e il batterista Gianni Cazzola e poi sfrutta le nuove tecnologie per farsi conoscere all’estero.

«Misi il filmato di un mio concerto su youtube che fu scoperto da una casa discografica giapponese. In Giappone il jazz è molto popolare così cominciai a fare concerti e tournée laggiù, e incisi l’album Arriving Jazz con personaggi come Fabrizio Bosso e Tullio De Piscopo, che fu premiato da Swing Journal comne miglior disco del 2010». Poi arrivò Res nova, una suite improvvisata con elementi di musica classica, e oggi Beyond che, accanto a composizioni di Cigalini, propone versioni particolari di brani di Lady Gaga, Shakira, Rihanna. «Sono un ragazzo e amo la musica da discoteca. Per cui ho provato ad avvicinare questi mondi diametralmente opposti. I puristi storceranno il naso perché non c’è il sapore del jazz, è un disco che picchia duro, ma il jazz per me è una filosofia di vita applicata alla musica, e da questo punto di vista il cd è molto jazz»: Intanto, per non smentirsi, prepara un lavoro con il pianista Enrico Zanisi e un altro con il New York Trio.

Per seguire la sua musica ecco gli appuntamenti:

9 novembre – COMO, Ospite a “TEDX LAKECOMO”

11 novembre – VENEZIA – Cigalini-Birro-Conte-Angelucci 4ET

12 novembre – PADOVA – Cigalini-Birro-Conte-Angelucci 4ET

24 novembre – SORESINA, Teatro Sociale – MATTIA CIGALINI “BEYOND” Guest: FABRIZIO BOSSO

25 novembre – FERRARA, Torrione Jazz Club – MATTIA CIGALINI / ENRICO ZANISI DUO

26 novembre – BOLOGNA, Bologna Jazz Festival – MATTIA CIGALINI / ENRICO ZANISI DUO

27 novembre – MILANO, Salumeria della Musica – MATTIA CIGALINI / ENRICO ZANISI DUO