Ci ha lasciati il regista Alessandro D’Alatri, grande artista

0

E’ morto a 68 anni il regista, sceneggiatore e attore Alessandro D’Alatri, noto per progetti di prestigio tra il teatro e il grande e il piccolo schermo, tra cui Un professore, I bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi. Vincitore di numerosi premi, nei suoi oltre 30 anni di carriera lo ricordiamo in una delle sue primissime prove come attore nel 1970 in Il giardino dei Finzi Contini (dove ha il ruolo di Giorgio da ragazzino, interpretato da Lino Capolicchio) di Vittorio De Sica e nel 1991 quando vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro per il suo film Americano rosso, con Fabrizio Bentivoglio, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli. Ha lavorato con Kim Rossi Stuart in Senza pelle (1993) e I giardini dell’Eden (in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 1998), ma ha anche diretto un debuttante Fabio Volo (Caso mai, 2002, con Stefania Rocca che proprio in quel film viene candidata al Nastro d’argento come miglior attrice). Nel 2006 dirige Commediasexi con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido. E’ stato anche l’autore di celeberrimi spot tv e di importanti spettacoli teatrali (l’ultimo, Quando la moglie è in vacanza di George Axelrod, con Massimo Ghini ed Elena Santarelli e le musiche di Renato Zero). Edoardo Sylos Labini, fondatore e direttore di CulturaIdentità che nella sua carriera di attore è stato diretto proprio da lui (in tv nel famoso spot “Antò fa caldo!” con Luisa Ranieri e a teatro con Una Storia Romantica – Disco Risorgimento), così ha ricordato il suo mentore su Instagram: “grande artista, uomo sempre sorridente che amava profondamente il suo lavoro”.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Un post condiviso da Edoardo Sylos Labini (@edoardosyloslabini)