Sosteniamo la voce libera, in edicola CulturaIdentità

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Oggi esce in edicola il nuovo numero del mensile Culturaidentità, fondato e diretto da Edoardo Sylos Labini. Ispirandosi al  motto dannunziano “Io ho quel che ho donato”, il magazine nato nel febbraio del 2018 chiede il sostegno dei propri lettori e di tutti quegli italiani che ci vogliono aiutare a raccontare l’Italia dei borghi e delle piccole città di provincia. Una donazione è un piccolo passo, ma un gigantesco balzo per la cultura.

CulturaIdentità compie 5 anni: non è ancora la maggiore età, ma in un contesto economico di lunga durata dove i giornali (di carta) hanno il fiato corto e l’informazione va per Internet e social vari, è come se il progetto avesse già la saggezza di chi ha la vista lunga. Quindi, altro che maggiore età: è la visione che solo i capitani coraggiosi possono avere. 5 anni, in questo contesto, non sono pochi, anzi: sono già un record, visto che altri aprono e chiudono nello spazio di un mattino oppure boccheggiano. Il tutto senza chiedere un sussidio all’apparato statale, di riffa o di raffa come fanno praticamente quasi tutti tranne poche eccezioni. Un prodotto di qualità che copre una nicchia che è in realtà un giacimento, cioè la storia, l’arte e in generale la cultura dell’Italia dei borghi e delle piccole città di provincia: i territori che emergono sempre più con la loro forza tranquilla su una globalizzazione che sta mostrando le corde.

 Con giornalisti, artisti, intellettuali ed imprenditori, in difesa non solo dell’identità e dei simboli culturali dei nostri territori, ma anche da certe brutte pieghe che stanno prendendo certi fatti di livello nazionale come Miss Italia, da cui sono nate alcune delle migliori artiste del cinema e dello spettacolo che hanno fatto e fanno grande l’Italia, che salta per far posto alle drag queen. Noi continueremo a fare quello che faceva il servizio d’ordine del PCI ai bei tempi (loro): lo chiamavano presidio democratico, noi il nostro lo chiamiamo presidio culturale.

CulturaIdentità ha una rete di un centinaio di responsabili territoriali con sedi in tutta Italia e festeggerà i primi 5 anni di vita con una serie di eventi a sostegno dell’Associazione che si terranno da Roma a Milano, Genova passando per le Isole fino alla Puglia, dalla Ciociaria al Canavese, dal Piacentino ai Colli Euganei, da Pesaro a Crotone.