“Inventa un Film Lenola” è stato ospitato nelle giornate della Festa del Cinema di Roma. Capitanato dal direttore artistico Ermete Labbadia, la kermesse è stata presentata all’interno de “I Festival della Regione Lazio alla Festa del Cinema di Roma” che lo scopo di raccontare, promuovere e valorizzare le diverse manifestazioni cinematografiche kermesse ha lo scopo di raccontare, promuovere e valorizzare le diverse manifestazioni cinematografiche.
L’Ufficio Cinema della Regione Lazio ha valutato positivamente anche l’iniziativa proposta per l’occasione dal festival Inventa un Film, selezionandola insieme ad altre riguardanti i progetti ammessi a finanziamento per l’Avviso Pubblico CINEPROMOZIONE 2022. Ermete Labbadia ha raccontato la genesi del festival che negli anni è divenuto uno tra i più famosi legati al mondo del corto, precisando che: “Tutto è partito nel 1998 con soltanto sei filmati locali, poi nel tempo è divenuto prima nazionale e poi internazionale. Il nome del concorso deriva dal fatto che all’inizio non volevamo nemmeno essere un festival. Poi, nel tempo siamo cresciuti tantissimo e addirittura quest’anno abbiamo vissuto cinque giornate differenti tra loro, sembrava di esser in cinque festival diversi, però sempre con la stessa atmosfera che ormai lo contraddistingue. La caratteristica principale è quella di scoprire dei nuovi talenti, come ad esempio Daniele Stefani e Federico Russotto che abbiamo premiato nell’ultima edizione e adesso il primo ha vinto il Globo d’oro e il secondo è candidato agli Oscar per gli studenti.“
In effetti sono molti gli autori passati per Lenola che poi sono divenuti i protagonisti del nuovo cinema italiano, tra i quali spiccano: Edoardo De Angelis, Matteo Rovere, Sidney Sibilia, Valerio Vestoso, Alessandro Capitani, Claudio Noce, Matteo Oleotto. Perfino gli unici due autori d’animazione che possono vantare un David di Donatello come miglior cortometraggio sono partiti dal festival Inventa un film e sono Simone Massi e Nico Bonomolo che da cinque anni ne realizza il logo. Ermete ha proseguito inoltre precisando un dato fondamentale: “Coloro che passano da noi sono sempre riconoscenti, è vero che il nostro festival porta fortuna ma credo che sia tutto legato al concetto della meritocrazia, perché è fondamentale. Sono sicuro che se viene premiato chi merita invece di chi si conosce, questo aumenta automaticamente la probabilità che quella persona possa fare carriera.“
Al suo fianco quattro figure importanti del panorama cinematografico e televisivo nostrano, ormai instancabili frequentatori del concorso lenolese: il regista Alessandro Celli (Mondocane) e le attrici Azzurra Martino (Quo Vado?, Tolo Tolo, Si vive una volta sola), Liliana Fiorelli (I Predatori, Bentornato Presidente, Siccità) e Alessandra Masi (Un posto al sole) i quali hanno dedicato parole di profonda ammirazione per Ermete e il lavoro che svolge ogni anno con grande amore nei confronti della settima arte soprattutto per il cortometraggio. La sala, stracolma di persone, era formata da personalità del cinema molto vicine al festival tra cui l’attore Thomas Semeraro (Loro, Vita da Carlo, Lo spietato): “Ermete ha il dono di scoprire i talenti veri” e il presidente del festival Tulipani di Seta Nera, Diego Righini: “Il festival Inventa un film è un’operazione davvero interessante ed è una fortuna per la Regione Lazio avere un progetto del genere perché è una realtà che cerca di mettere in evidenza le eccellenze culturali e cinematografiche del territorio. Poi Ermete crea rete, cosa fondamentale perché in questo modo è possibile aiutarsi reciprocamente“.