Con Alma Manera tutte le identità della Danza a Forte dei Borgia

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Da Franco Nero a Placido Domingo junior ospiti d’eccezione al Festival Internazionale della Danza e delle Danze dal 7 al 9 luglio

Torna il Festival Internazionale della Danza e delle Danze fondato da Paolo Tortelli e Maria Pia Liotta: a Forte dei Borgia di Nepi (Viterbo), uno dei monumenti più caratteristici della cittadina e dei più belli della Tuscia, dal 7 al 9 luglio il Festival, giunto alla sua sesta edizione, ci racconterà le radici storiche della Danza.

Ma perché “la danza e le danze”, al plurale? «Quest’arte nobile è collegata a tutte le altre», ci risponde la soprano, attrice e ballerina Alma Manera direttore creativo del concorso Visioni in movimento, rassegna ospite per il secondo anno consecutivo del Festival. «Tutte le identità saranno qui raccontate attraverso i generi, nel linguaggio universale della musica e dell’arte». 

Numerosi gli ospiti: Beppe Menegatti, Alma Manera, Liliana Cosi, i primi ballerini del Teatro dell’Opera di Lubiana con il Direttore Renato Zanella, Fredy Franzutti e il Balletto del Sud, Sergio Bernal Alonso, Placido Domingo junior, Anastasia Kuzmina, Roberta Beccarini, Matteo Addino, le Cacao Meravigliao capitanate da Marcia Sedoc, Franco Nero, la madrina Giusy Versace e tanti altri. 

La serata di giovedì 7 luglio sarà riservata, per la prima volta, a una masterclass di Danza Storica: la direttrice artistica del Festival Maria Pia Liotta ha deciso infatti, per questa nuova edizione, di dedicare intera serata alla Danza Storica, con il Castello di Nepi trasformato in un salone delle feste per il Gran Ballo del Festival Internazionale della Danza e delle Danze. Nella seconda serata, in onore di Carla Fracci da sempre sostenitrice del Festival (il Premio Carla Fracci per i giovani verrà consegnato dal maestro Beppe Menegatti: nome del vincitore top secret), sarà presentata una creazione inedita di Beppe Menegatti con protagonista Alma Manera dal titolo Pesci nella rete, contaminazione fra musica e prosa ispirata alle parole del poeta Jànos Pilinszky e alle composizioni di J. Sebastian Bach, G. Puccini, G. Kurtàg, G. D’Anzi, Tito Manlio.

Sempre nella serata dell’8 luglio Alma Manera sarà l’interprete principale della sezione Visioni in Movimento, spazio dedicato al cinema con la consegna del premio Schiaccianoci d’Oro, creato dall’artista Enrico Manera: «Opere inedite, o anche edite, ispirate al movimento in tutte le sue declinazioni, che celebrano non solo la Danza ma tutte le idee estetiche del movimento, in una visione tipica del cineasta e dello sceneggiatore e assimilabile a quella degli artisti futuristi. Del resto proprio Francesca Barbi Marinetti è stata premiata al Gran Galà del Festival due edizioni fa, come vedi è tutto connesso». Ospite speciale della serata Franco Nero, insieme a personalità d’eccezione come Placido Domingo junior e la stella della danza spagnola Sergio Bernal Alonso, «cioè il Roberto Bolle spagnolo», chiosa Alma. 

Chiuderà il Festival il Gran Galà del 9 luglio, con la presentazione del nuovo singolo di Alma Manera («Ma non mi piace la parola “singolo”,sa troppo di commerciale»), un brano di Camille Saint-Saëns riarrangiato e dedicato a Carla Fracci con la supervisione del maestro Beppe Menegatti: una vera e propria novità discografica che uscirà proprio il 9 luglio su tutte le piattaforme.

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