E’ morto improvvisamente questa mattina a Roma per un ictus Gennaro Cannavacciuolo. Aveva da poco compiuto sessant’anni. La versione teatrale del film Le Notti di Cabiria di Federico Fellini, prodotto dalla Compagnia della Rancia, con Gennaro Cannavacciuolo, è uno dei primi spettacoli del nostro editore Edoardo Sylos Labini.
Cannavacciuolo era cresciuto alla scuola di Eduardo De Filippo (di cui per altro oggi ricorre il 120esimo anniversario della nascita) e, successivamente, a fianco di Pupella Maggio, collezionando successi e scritture prestigiose. Cannavacciuolo ha calcato tutti i teatri d’Italia, dal San Carlo di Napoli al Teatro Verdi di Trieste, dal Sistina di Roma, all’Augusteo di Napoli e il Manzoni di Milano, interpretando i ruoli più disparati. Tra i suoi ultimi impegni l’omaggio in palcoscenico a “Yves Montand. Un italien à Paris” e la tournée di quest’inverno di “Milva. Donna di teatro“, in cui aveva mischiato la carriera della Pantera di Goro alla sua. Cannavacciuolo viveva nella capitale da anni con il figlio di 9 anni e la moglie Christine, che ha dato la notizia. I funerali si celebreranno questo sabato 28 maggio alle ore 14 presso la Chiesa Parrocchiale di San Roberto Bellarmino, in Piazza Ungheria a Roma.
