Arte contemporanea alla Camera: presentato l’annuario Artisti22

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Presentata la quarta edizione dell’Annuario internazionale di Arte Contemporanea “Artisti” alla Camera dei Deputati: un’occasione per più di 500 artisti per far conoscere le proprie opere.

Oggi, martedì 26 aprile, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, è stata presentata l’edizione 2022 dell’Annuario Internazionale di Arte Contemporanea “Artisti”. La raccolta di quest’anno cataloga più di 500 artisti e dedica ad ognuno di essi una recensione critica. Quasi tutti coloro che sono stati pubblicati non sono professionisti e sono quindi costretti a rubare tempo alla loro professione per dedicarlo a questa passione.

La conferenza è stata aperta dall’On. Federico Mollicone, che ha lodato l’operato della raccolta sottolineando come la scena artistica contemporanea non sia fatta solo di grandi nomi divenuti brand ma anche da un tessuto artistico che è giusto abbia spazio a livello mediatico e nelle librerie.

“Questo è il risultato di più di un decennio di lavoro editoriale, è la conseguenza di una passione totale nei confronti dell’arte e della pittura – dice Sandro Serradifalco, responsabile editoriale di ‘Artisti’ – Un po’ tutti ci siamo cimentati con la pittura, per questo abbiamo sempre improntato la nostra attività sul rispetto degli artisti – e citando Vittorio Sgarbi ha poi sostenuto – ‘Tutti hanno diritto alla creatività’: l’Italia è una nazione nata e cresciuta con l’arte, le nostre città sono musei a cielo aperto. Noi cerchiamo di dar voce a tutti gli artisti che altrimenti non avrebbero alcun riscontro, perché i canali che dovrebbero dar loro supporto sono monopolizzati da alcune realtà, perché l’arte ha sempre meno rilevanza nella nostra società e per le difficoltà legate all’attualità”.

Il direttore di ‘Cultura Identità’ Edoardo Sylos Labini è poi intervenuto sottolineando come il progetto sia nato, come il giornale di cui è fondatore, precisamente 4 anni fa, e come entrambe le realtà portino avanti una battaglia a lui cara: il recupero della carta. Cultura Identità – ha poi affermato – è la casa degli artisti, essa è nata per farli incontrare e collaborare e farli sentire in famiglia”.

Il critico d’arte Angelo Crespi, curatore della rubrica “Museo Crespi” nell’annuario, ha concluso l’incontro sottolineando come l’opera sia “un piccolo pezzo della creatività esuberante degli italiani. Questo progetto – continua il critico – è una delle poche possibilità per un artista di accedere ad una visibilità che fuoriesca dalla sua vita privata ed ha un valore pedagogico, consentendogli di avere dei confronti veri con un critico e un editore: ciò insegna lui che la critica cerca sempre di essere onesta e costruttiva ma non è positiva a priori, un messaggio che invece non si riceve quando si posta sui social. La nostra vera fiducia è nella pittura come capacità espressiva non solo del proprio io ma anche dei fatti del mondo. Ogni anno mi stupisce la quantità di persone che si avvicinano alla pittura, ognuno portando un poco di umanità in un mondo che si fa sempre più post-umano”.