Il senso del groove nel disco Wonderful Life

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Temi accattivanti, impreziositi da una solare espressività, nasce così Wonderful Life. Il nuovo disco del brillante chitarrista jazz e compositore Mimmo Langella, un album pubblicato da Smoothnotes Publishing – GBMusic. Al fianco del leader, sei musicisti dall’indubbio valore come Roland Cabezas (voce in Wonderful Life), Mario Nappi (pianoforte, Fender Rhodes e organo hammond), Pasquale De Paola (batteria), Aldo Capasso (basso in Take it Easy, Stay at Home, Back to Work e Urban Hearth), Jacopo Ferrazza (contrabbasso in Wonderful Life, Li Wenliang e Seven Now) e Michele Maione (percussioni in Wonderful Life e Seven Now).

Il CD è articolato in otto composizioni originali che portano la firma di Mimmo Langella, tranne per il brano eponimo Wonderful Life (Colin Vearncombe, AKA Black). Il mood di Take it Easy è particolarmente coinvolgente, adornato da inebrianti colorazioni bluesy. L’eloquio del chitarrista è energico, spigliato, dal quale emerge un’ottima padronanza tecnica e un’apprezzabile agilità di fraseggio. Dal climax serafico e velatamente crepuscolare, Li Wenliang è una composizione che colpisce di primo acchito.

Qui Langella si esprime costruendo un’improvvisazione icastica, dallo spiccato senso melodico e dalla genuina musicalità. Il discorso improvvisativo (qui al pianoforte) di Nappi che emana calore interpretativo è appassionato, dal generoso spirito narrativo. Urban Hearth mette l’argento vivo addosso fin dalle primissime misure. Mimmo Langella cesella alcune asperità armoniche estremamente interessanti, mentre Nappi (in questo brano al Fender Rhodes) dà vita a un playing policromo, colmo di fascinosi intercalari bluesy e intriganti incursioni nell’outside phrasing. Principalmente orientato in direzione smooth jazz, in cui non mancano sgargianti colorazioni fusion e funk, Wonderful Life è un disco nel quale si enfatizza notevolmente il concetto di groove. Un album in cui si alternano momenti più incalzanti, soprattutto a livello ritmico, a frangenti più distensivi, a testimonianza della poliedricità espressiva e stilistica di Mimmo Langella e dei suoi sei validi partner.