YTAM : “Sono Bad come Michael”, il singolo del suo debutto “GBYE”

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Cantautore nato a Brescia nel 1997, YTAM (con la Ipsilon), ispirandosi alla musica pop internazionale, fonde il suo stile in un mix non facilmente catalogabile in una bio. La luce e l’oscurità – così come i “buoni” e i “cattivi” – sono elementi in continua lotta tra di loro e ricorrono in continuazione nell’immaginario di YTAM mantenendo equilibrata la bilancia delle proprie azioni. Nei suoi brani prendono vita dei personaggi che hanno caratterizzato l’immaginario comune di svariate generazioni entrando in gioco come personaggi che aiutano o intralciano YTAM nelle storie raccontare.

Così in “GBYE” se da un lato mette in scena un metaforico addio al suo lato “bad” (e a Michael Jackson), dall’altro cerca di scappare dai suoi problemi proprio come faceva Forrest Gump con i bulli mentre Jenny urlava: “Corri Forrest!” e arrendendosi alla sconfitta rievocando il memorabile gancio destro di Mike Tyson che lo manda al tappeto.

Qual è lo stato emotivo che ha guidato la composizione di “Gbye”?

Mi trovavo in un momento di grande insicurezza: in parole povere, non sapevo che strada stesse prendendo la mia vita. Tutto ad un tratto, ho sentito l’esigenza di reagire alle difficoltà, prendere coraggio e affrontare a viso aperto tutte le mie paure e insicurezze.

Con le figure cinematografiche che citi nel brano racconti anche un po’ te stesso?

Attraverso loro ho descritto i vari stati d’animo che ho vissuto. Con Michael Jackson ho espresso il lato “bad”; tramite Forrest Gump, invece, la debolezza che ti porta a fuggire di corsa; e infine Tyson, che incarna la “paura” di non riuscire a vincere i match della vita

Qual è l’obiettivo che vorresti raggiungere con la tua musica?

Semplicemente far provare un’emozione a chi mi ascolta. Quando scrivo, cerco di imprimere nella canzone tutte le sensazioni che sto provando in quel momento, senza troppi giri di parole.

Festival di Sanremo: ti piacerebbe un giorno calcare quel palco?

Fino ad ora non ci ho mai pensato troppo, però se devo essere sincero sì! Sarebbe veramente un sogno partecipare al Festival.

Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo prossimo album?

Premetto che non amo dare troppe aspettative a dei pezzi non ancora usciti, però penso che l’EP sarà un concentrato di energia ed emozioni!