L’8 Dicembre arriva al Teatro Olimpico di Roma Dante Giotto e l’amore, la conferenza-spettacolo di e con Vittorio Sgarbi, da un’idea di Sabrina Colle.
In programma fino al 12 dicembre, lo spettacolo Dante Giotto e l’amore rivela e connette l’opera dei due assoluti geni italiani creando un dialogo inedito in cui, seguendo il fil rouge dell’amore, la fattezza letteraria della Commedia dantesca e i suoi significati ritrovano una spiegazione e una trasposizione visiva incredibile nelle pitture del grande Giotto, padre e maestro della pittura antica.
Vittorio Sgarbi ha esordito al Festival La Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”, con sorprendenti salti temporali ha condotto il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi. Tali vicende hanno disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità, il pubblico ammaliato dall’inedita percezione, e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha sperimentato l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, esperienza rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo” (Stag.2017/18), “Leonardo” (Stag.2018/19) e “Raffaello”.
Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi.
Il quinto spettacolo (Corvino Produzioni) su cui verte la nuova indagine del Vittorio “Nazionale” segna un sorprendente cambio di rotta, e raddoppiando i protagonisti mette al centro la figura di DANTE ALIGHIERI (Firenze 1265 / Ravenna 1321) in relazione paritetica con il coevo GIOTTO DI BONDONE. Scritto e interpretato da Vittorio Sgarbi. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino (Violino, viola, oud, elettronica).
Il 25 marzo 2021 è stato celebrato nel mondo il VII centenario dalla morte di Dante, la data è stata individuata dal MIBAC attraverso il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Vittorio Sgarbi celebrerà alla sua maniera Dante intessendo inediti fili conduttori nello scambio con Giotto. Entrambi eminenti attori di una nuova raffigurazione culturale, le opere di Dante e Giotto hanno condizionato i modelli stilistici a seguire, influenzato canoni filosofici, sociali e spirituali del tempo, giungendo a noi come imprescindibili fondamenti di cui facciamo quotidianamente esperienza.