Il Legionario e Libertad vincono “Sorriso Diverso Roma Award”

0

La coscienza, nel caos del mondo è una piccola luce, preziosa ma fragile. Una luce capace di illuminare le fragilità umane, i conflitti e le incomprensioni sociali, i drammi della diversità e dell’integrazione. È proprio in nome della coscienza che l’arte ha deciso di rinunciare ad una dimensione eterea per raccontare il disagio, gli odi e le tragedie che si annidano nella nostra società.

Il cinema, come arte, non rinuncia a questo compito di critica sociale, di indagine sulle fragilità. Molte volte attraverso rappresentazioni retoriche ed ideologiche, altre riuscendo ad unire profondità e moralità. A questa seconda categoria appartengono i film che sono stati promossi dal premio “Sorriso Diverso Roma Award”. Premio giunto quest’anno alla sua 11° edizione e assegnato, durante la Festa del Cinema di Roma, al migliore film italiano e straniero capace di raccontare nell’ambito del sociale le diversità e le fragilità delle persone e dei luoghi. I vincitori dell’edizione 2021 sono stati premiati, presso lo Spazio Regione Lazio, in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, nel corso della VII Giornata della Critica Sociale.

La premiazione, iniziata con i saluti di Laura Delli Colli e  del direttore artistico della Festa del cinema di Roma, Antonio Monda è stata annunciata da Paola Tassoni, direttrice artistica del premio, e da Diego Righini, presidente di esso, conferendo il riconoscimento al miglior film italiano e al miglior film straniero, rispettivamente a “Il Legionario” di Hleb Papou e “Libertad” di Clara Roquet.

Film scelti dalla giuria presieduta da Catello Masullo e formata da Paola Dei, Franco Mariotti, Massimo Nardin, Rossella Pozza, Armando Lostaglio e Ira Fronten. Due pellicole capaci di raccontare uno spaccato delle fragilità della società occidentale come la condizione femminile e l’integrazione in una società multietnica. Portando avanti “sensibilità e sensibilizzazione sui temi sociali attraverso un messaggio civile dirompente” come ha sottolineato l’On. Federico Mollicone, intervenuto durante l’evento.

Un messaggio che nel caso de Il Legionario riporta “la voce di tutte le periferie, facendo luce sulle opposte esigenze senza scadere nell’atto d’accusa o nel divismo”, raccontando la storia di un membro della Celere di colore costretto a sgomberare uno stabile occupato in cui vive la sua famiglia “Attraverso uno spaccato sociale oltre le retoriche” come ha sottolineato il regista.

Oppure attraverso un’idea di libertà al femminile che in Libertad ripercorre le vite di tre generazioni di donne, mischiando “esperienze autobiografiche ed universali”. Temi e messaggi molto cari alla madrina dell’evento: la top model Jade Lagardére. La Lagardere, madrina di questa edizione del Sorriso diverso award, ha ribadito l’importanza di temi come l’emancipazione femminile e la lotta contro tumori sociali come lo sfruttamento della prostituzione e abusi tramite il thriller a fumetti “Amber Blake”. Thriller che vuole portare un “messaggio di speranza, in cui tutti possono ritrovarsi, riscoprendo, come Amber Blake, la propria forza interiore per superare le difficoltà il dolore la sofferenza”. Un’edizione che come ha sottolineato il presidente Righini “lascerà il segno attraverso film che tendono a cambiare la società. Poiché il cinema politico fa parlare le differenze per trovare terreni comuni”.