Nicola Pistoia in scena: dalla commedia ai temi civili. E un corto sul lockdown…

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Nicola Pistoia ha debuttato in teatro nel 1976/77, da allora ha sempre prediletto il palcoscenico ma ha partecipato spesso a produzioni cinematografiche e fiction. Celebre, in tal senso, la sua partecipazione al film “Un gladiatore in affitto”, ancora visibile sulla piattaforma Sky Cinema, trasposizione cinematografica realizzata da Rai Cinema tratta dallo spettacolo teatrale “Ben Hur”, con cui ha debuttato al festival del Cinema di Roma nel 2008 e che è andato in scena con numerose repliche per ben 13 anni.

La pandemia ha interrotto un periodo molto intenso per Nicola Pistoia che, dopo un anno e mezzo tornerà a breve sul palcoscenico con “Ti ricordi di me”, divertente dialogo tra l’attore principale e l’assistente vocale Alexa, in scena a Milano dal 26 dicembre al 19 gennaio 2022 e che sarà poi replicato nella capitale al Teatro Roma.

Quasi contemporaneamente tornerà in replica uno spettacolo di grande successo, interrotto dal lockdown e dalla successiva chiusura dei teatri: “Casalinghi disperati” mentre a maggio sarà nuovamente in scena con “Un matrimonio all’italiana”. Dalla commedia ai temi sociali e civili, Pistoia, da sempre sensibile a certe tematiche, porterà a breve in scena uno spettacolo di riflessione sull’autismo, “Gregory, una storia italiana” è infatti il frutto di una collaborazione con una madre che ha vissuto e vive da sempre le difficoltà di essere genitore di un figlio con seri problemi genetici di salute.

Nelle prossime settimane, infine, vedrà la luce un cortometraggio molto pensato, frutto di un’ampia riflessione durante il lockdown: “Lena” 
(aiuto regia Davide Maria Marucci e Giacomo Dondi) .

Per Pistoia, il mondo del teatro – come pure quello del cinema – è stato particolarmente penalizzato dal post-pandemia rispetto a tantissime altre attività. Non solo gli attori e i registi, ma un intero mondo lavorativo fatto di maestranze, costumisti, sceneggiatori, truccatori, ballerini, è stato ritenuto “non fondamentale” e perciò uno degli ultimi della lista delle riaperture. Ciò ha causato non solo ingenti danni economici a tutto il settore, ma anche grande frustrazione e tristezza tra i personaggi di questo mondo che, è bene ricordarlo, è una delle arti italiane più antiche e meravigliose.

Il cortometraggio “Lena” nasce proprio in un momento di sconforto per l’autore, chiuso in casa per il lockdown e senza risposte per il futuro suo e dell’intero comparto. Un momento introspettivo che per molti autori è talvolta il momento più proficuo e riflessione.

A produrre il cortometraggio lo stesso Nicola Pistoia, anche soggettista, sceneggiatore, attore, con la coproduzione di “Settembre Produzioni”, fondata da Carla Finelli. Produttore esecutivo e’ Sonia Giacometti. Aiuto regista Giacomo Dondi.

Nicola Pistoia, utilizza uno stile di narrazione incisivo e asciutto per dipingere un ritratto di solitudine umana, vera, ambientata in un contesto di semplice ed asciutta autenticità. L’emozionale attualità del soggetto viene messa in scena dalla laconica presenza di un protagonista solitario alle prese con le conseguenze di una relazione deteriorata e il rimpianto delle scelte di un passato già alle spalle. Questa lettura ha catturato l’attenzione di Settembre Produzioni fin dal primo momento per la sua incredibile efficacia e per come la sua essenzialità conduca ad una tematica di enorme profondità. Questa particolare commistione di tematiche, avrà il potere di avere un efficacia molto particolare ed immediata sul pubblico, un cortometraggio è infatti un fulmine a ciel sereno nelle menti degli spettatori.