Questa mattina, in piazza Cavoura Roma, davanti la sede della Corte di Cassazione si è svolto un elegante flash mob sulle note dell’aria Va, Pensiero del Nabucco di Giuseppe Verdi.
A capeggiare l’iniziativa Edoardo Sylos Labini, poliedrico attore-regista (fondatore di CulturaIdentità), che ha dichiarato: “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della giustizia. Senza una riforma della giustizia il nostro paese non potrà avere un futuro. Noi siamo qui in veste di artisti in quanto dal 21 al 25 settembre portiamo in scena, al teatro Sala Umberto di Roma, uno spettacolo che racconta cosa sia successo negli ultimi venticinque anni nel nostro paese.”
L’opera a cui fa riferimento Sylos Labini è Il Sistema, tratto dal best-seller di Alessandro Sallusti e Luca Palamara. Un libro che scopre il vaso di Pandora e svela le verità nascoste dietro al quadro politico dell’Italia, gettando la luce sul profondo buio in cui per troppi anni la malagiustizia si è nascosta.
Ad affiancare l’attore e regista, gli artisti del Circolo lirico Beniamino Gigli di CulturaIdentità, il cui coordinatore Massimiliano Fiorini ha spiegato: “I teatri lirici stanno diventando la Cenerentola della cultura italiana, quando il nostro settore dovrebbe tornare ad avere un peso cruciale nel bilancio, essendo un simbolo di cultura e identità italiana.” Adesso non resta che attendere la visione de Il Sistema, sperando in una giustizia più giusta.
