Dedicato a Gigi Proietti il Silvano Toti Globe Theater

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Compie 18 anni il Silvano Toti Globe Theater di Roma a Villa Borghese che oggi è stato intitolato al grande mattatore Gigi Proietti che vede così cambiare il titolo in: “Gigi Proietti Globe Theater Silvano Toti”, un atto sentito quanto doveroso al “papà” che ha voluto fortemente questa “creatura” in uno dei punti più suggestivi della Capitale.

Un omaggio all’attore scomparso a Novembre scorso che segna la riapertura, sempre con le dovute accortezze anti- Covid, dopo un anno infausto, tra la pandemia, la chiusura dei luoghi di cultura e spettacolo e non ultimo la scomparsa di Proietti.

Così, come buon auspicio oggi durante la conferenza stampa per intitolare definitivamente il “teatro elisabettiano” all’attore romano, sigla anche un passo in avanti verso quella che sarà la ripartenza del teatro al pubblico.

Si lavora alacremente all’imminente stagione estiva in procinto di partire, si parla del 30 Giugno come data di inaugurazione proprio con un cavallo di battaglia che porta la firma alla regia di Gigi Proietti, il suo “Romeo e Giulietta” replicato più volte con successo.

Nel corso della conferenza è stato anche annunciato qualche titolo dell’estiva 2021 che dopo il ritorno, come abbiamo già detto, del Romeo e Giulietta dal 30 Giugno al 25 Luglio, che ivi debuttò 18 anni or sono, proseguirà un programma che omaggia la direzione artistica di Proietti proprio con un altro successo, quello dello scorso anno quando la pandemia teneva sotto scacco tutti noi, “La dodicesima notte” dal 28 Luglio all’8 Agosto con la regia di Loredana Scaramenlla.

Sarà poi la volta de “Il Sogno di una notte di mezza estate” dal 10 al 15 Agosto, regia di Riccardo Cavallo; “Falstaff e le allegre comari di Windsor” diretto da Marco Carniti dal 17 Settembre al 2 Ottobre; “Faust” con la regia di Stefano Reali, in scena il 7 e 8 Settembre.

Ci sembra, insomma, una riapertura degna di nota che riporta il pubblico a teatro e il teatro nel cuore del pubblico, quello stesso pubblico che tanto ha amato il suo beniamino, Gigi Proietti.

Per noi è un onore e un’emozione essere qui oggi e poter guardare questo logo. Sapere che questo teatro porta il nome di nostro padre è qualcosa di importante e sconvolgente“, ha detto Carlotta Proietti, una delle figlie del Maestro presente insieme alla sorella Susanna, che aggiunge:” Grazie alla famiglia Toti, il loro gesto è di grande generosità e grande stima. Il Globe quest’anno compie 18 anni e per noi che sia ancora qui e che inizi una nuova stagione è merito di nostro padre. Per questo siamo orgogliosi che questa stagione mantenga la sua direzione artistica“.

Era il 2003 quando a Roma si realizzò una riproduzione piuttosto simmetrica dell’originale londinese del Globe Theater, fu proprio in quell’occasione che debuttarono spettacoli in omaggio al Bardo, William Shakespeare, che proprio a Londra fece del Globe Theater la sua casa.

Da allora ad oggi sono cambiate alcune cose, come ad esempio l’appartenenza, da quattro anni, del Globe del Sistema di Teatro Pubblico Plurale, coordinato dal Teatro di Roma con il sostegno di Roma Culture.